IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- con la legge regionale 9 giugno 1999, n. 24 (Istituzione dell'Ente foreste della Sardegna, soppressione dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione sarda e norme sulla programmazione degli interventi regionali in materia di forestazione) era stato istituito l'Ente foreste della Sardegna al fine di potenziare e razionalizzare l'intervento nel territorio regionale nel settore dei rimboschimenti, delle sistemazioni idraulico-forestali e delle attività forestali;
- con la pubblicazione sul BURAS della legge regionale 27 aprile 2016, n. 8 (Legge forestale della Sardegna) è stata istituita l'Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell'ambiente della Sardegna (FoReSTAS) ed è stata decretata la soppressione dell'Ente foreste della Sardegna subentrando nella titolarità dei rapporti giuridici attivi e passivi;
- le finalità dell'Agenzia, secondo le intenzioni del legislatore regionale, sono quelle di conseguire il miglioramento, l'incremento e la maggiore efficienza delle politiche forestali in Sardegna con particolar riferimento alle esigenze di informazione e di valorizzazione, anche economica e sociale del patrimonio forestale e dei beni prodotti, riconoscendo la Regione il rilevante apporto del sistema forestale pubblico e privato per lo sviluppo economico e sociale della nostra Isola e per una corretta gestione del territorio orientata alla tutela dell'ambiente;

CONSIDERATO che:
- il comparto FoReSTAS conta nel proprio organico sia lavoratori assunti a tempo pieno che lavoratori stagionali, i quali operano sul territorio con un contratto semestrale;
- la Giunta regionale, con deliberazione del 5 novembre 2008 e in applicazione della legge finanziaria 2007, aveva programmato la stabilizzato di 850 operai forestali;

ACCLARATO che:
- con diverse circolari, l'INPS ha già chiarito che gli operai di FoReSTAS sono lavoratori agricoli-forestali, per via della legge forestale, a prescindere dal contratto applicato, ai quali spetta la previdenza agricola;
- ad oggi, circa 1.300 dipendenti dell'agenzia FoReSTAS sono assunti ogni anno per un periodo di sei mesi gravando, per gli altri sei mesi, sull'INPS per le indennità di disoccupazione agricola;
- questa situazione costituisce un problema di natura sociale, in quanto numerose famiglie vivono nella precarietà e nell'incertezza; inoltre, le casse dello Stato sono gravate dall'obbligo di corrispondere gli oneri di disoccupazione a carico dell'INPS;
- da troppo tempo si disserta sulla questione, in più sedi e avanzando mille proposte che non sono mai giunte a una conclusione reale;
 
RILEVATO che:
- la legge di stabilità 2019 è l'occasione per stanziare le risorse necessarie alla stabilizzazione degli operai semestrali in capo a FoReSTAS;
- pur tuttavia, i ben noti vincoli occupazionali determinano che la stabilizzazione degli operai stagionali sia considerata alla stregua di una nuova assunzione;
- da qui si genera l'esigenza di addivenire da subito a una trattativa con il Governo nazionale affinché operi per liberare la Regione da questo insopportabile aggravio,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

affinché avviino quanto prima una trattativa con il governo nazionale per derogare ai vincoli assunzionali al fine di poter procedere alla stabilizzazione degli operai semestrali attualmente presenti nel comparto di FoReSTAS.

Cagliari, 12 giugno 2018