CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 371
COCCO Daniele Secondo - CONGIU - COCCO Pietro - ZANCHETTA - PITTALIS - CARTA - DEDONI - BUSIA - RUBIU sul perdurare della drammatica situazione di stallo in cui versa la vertenza industriale di Ottana.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- i territori della Sardegna centrale, ed in particolar modo quelli interessati dal polo industriale di Ottana, si trovano in una gravissima condizione di sofferenza economica e occupazionale con numerose crisi e vertenze industriali in corso che purtroppo non trovano concrete prospettive di rilancio;
- le vertenze ancora aperte di Ottana Polimeri e Ottana Energia determinano un impatto negativo non solo per lo sviluppo dei territori interessati ma anche per il futuro dell'industria in tutto il territorio regionale con gravi ripercussioni, in termini occupazionali, sia per i dipendenti delle stesse industrie e sia per quelli delle piccole e media imprese operanti nell'indotto;
- nonostante diversi accordi programmatici sottoscritti negli anni tra la Regione, le amministrazioni locali e le diverse associazioni dei lavoratori e delle imprese del settore tessile, gli ex lavoratori del gruppo Legler da anni sopravvivono solo con gli ammortizzatori sociali ormai in scadenza;
- nonostante i recenti vertici ed incontri svolti tra la Regione e il Ministero dello sviluppo economico al fine di affrontare la drammatica vertenza Ottana non sono emerse garanzie sul piano industriale e sugli investimenti nell'intero sito, sia a livello produttivo che ambientale;
- sessanta operai dello stabilimento Ottana Polimeri sono stati licenziati nel mese di agosto e stessa sorte potrebbe toccare nei prossimi mesi anche agli ottanta dipendenti della centrale elettrica Ottana Energia;
EVIDENZIATO che:
- la produzione del tessile, della chimica ed elettrica del sito di Ottana risulta di fatto azzerata con la maggior parte dei lavoratori messi in cassa integrazione o licenziati;
- il futuro dell'area industriale di Ottana e dell'intera filiera della chimica è strettamente legato alla sopravvivenza della centrale elettrica; infatti l'impianto riveste un ruolo strategico anche per la sopravvivenza dello stesso Consorzio industriale (che conta centinaia di addetti diretti più l'indotto) con la conseguente perdita dei nuovi investimenti previsti, alcuni già avviati, di ampliamento e di rilancio aziendale con la creazione di nuovi posti di lavoro;
- attorno al rilancio della centrale elettrica di Ottana ruotano diverse iniziative e vertenze strategiche regionali come la realizzazione di un centro di stoccaggio di gas naturale liquido (GNL) a Oristano e l'acquisizione dell'impianto Eni-Versalis di Sarroch con il riavvio della produzione di paraxilene;
APPURATO che l'impianto di Ottana Polimeri è fermo da oltre due anni e da oltre un anno è ferma la centrale elettrica di Ottana Energia e che a breve scadrà la cassa integrazione per un centinaio di lavoratori di entrambi gli stabilimenti;
CONSIDERATO:
- il dramma in cui si trovano centinaia di famiglie e di lavoratori in cassa integrazione che da anni attendono un concreto rilancio della produzione industriale ed elettrica del polo di Ottana e che vedono sempre più vicino lo spettro del licenziamento;
- che con la mozione n. 302 del 21 aprile 2017, discussa ed approvata in Aula in data 4 maggio 2017, si impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria ad esercitare una ferma e convinta pressione sul Governo affinché sia gestito in maniera concreta e tempestiva il rilancio dell'area di Ottana verso investimenti e modelli produttivi moderni;
- l'assordante silenzio del Governo sulla vertenza Ottana Polimeri-Energia a fronte di tante promesse ed ipotesi sul riavvio-riconversione degli impianti;
- i diversi incontri e tavoli tecnici tra la Regione ed il Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza Ottana Polimeri e Ottana Energia,
impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria
1) ad attivarsi in ogni sede istituzionale al fine di individuare le più opportune soluzioni industriali per un concreto piano di rientro al lavoro di tutti gli operai di Ottana Polimeri e di Ottana Energia, con un percorso che recuperi le maestranze delle ditte esterne e che dia una soluzione al dramma degli ex lavoratori Legler;
2) a programmare un incontro con il Ministro dello sviluppo economico al fine di stipulare un nuovo patto per il territorio finalizzato al rilancio dell'industria manifatturiera di Ottana e della Sardegna centrale.
Cagliari, 14 novembre 2017