CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 444
RUBIU - OPPI - SECHI - TOCCO - ZEDDA Alessandra - TEDDE - FASOLINO - LAMPIS - TRUZZU - FUOCO - ORRÙ - COINU - MARRAS - LEDDA - DESSÌ sullo stato di degrado e pericolosità della strada provinciale n. 2, che da Carbonia conduce a Villamassargia, con richiesta di istituzione di un tavolo tecnico di confronto per valutare la possibilità del posizionamento della barriera di protezione centrale tra le carreggiate, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- lo scorso 26 luglio 2018 si è verificato, lungo la strada provinciale n. 2, che da Carbonia conduce a Villamassargia, uno scontro frontale tra una Mercedes e un camion Fiat 135 Iveco, con il tremendo impatto che ha causato un morto;
- il terribile schianto è avvenuto al centro della quattro corsie, con un incidente che ha messo ancora una volta in risalto le tante insidie lungo la carreggiata in argomento;
- l'arteria è ormai disseminata da troppe croci ed è stata teatro di numerosi incidenti a causa delle pessime condizioni strutturali; il percorso è tappezzato di trappole, rettilinei e curve ad alto rischio, avvallamenti e spaccature dell'asfalto;
- nella gran parte dei casi gli incidenti sono causati dall'invasione della carreggiata e dall'alta velocità; inoltre la strada risente di una inadeguata manutenzione, di pendenza anomala in alcuni punti della strada e, in caso di piogge, si formano enormi pozzanghere che determinano l'effetto scivolamento con conseguente uscita di strada o invasione di carreggiata;
EVIDENZIATO che:
- la criticità più evidente, che determina tali situazioni di pericolo, è connessa con l'assenza, all'interno della carreggiata, di un guardrail centrale, con uno spartitraffico che scongiuri il rischio di salti di corsia ed azzeri la possibilità di scontri frontali;
- già nel 2012 il Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità degli atenei di Cagliari e Sassari (Cirem) prevedeva l'installazione di uno spartitraffico lungo 12 chilometri, con la realizzazione di una banchina centrale in grado di evitare schianti frontali; non si comprende il motivo per cui questo intervento di messa in sicurezza non sia mai stato portato avanti;
- tale degrado si ripercuote fortemente sulla fruibilità della rete stradale stessa, determinando evidenti ripercussioni per chi ne usufruisce (pendolari, trasporti e turismo con conseguente danno di immagine), ma soprattutto non garantisce un minimo livello di sicurezza;
- l'arteria è interessata da consistenti volumi di traffico che provengono anche dall'area vasta di Cagliari sulla direttrice per il Sulcis Iglesiente ed in particolare Carbonia;
- il piano stradale è in via di disfacimento, la segnaletica risulta essere inadeguata, le barriere stradali laterali sono state completamente ricoperte e avvolte da fitte ramificazioni di rovi spinosi; le erbe che vegetano sugli argini hanno invaso la carreggiata stradale, togliendo alla viabilità oltre un metro di strada; l'altezza delle erbe gareggia con quella delle piante di medio e alto fusto e costituisce un vero e proprio pericolo per gli incendi con un rischio in più nella stagione estiva;
- le opere per la messa in sicurezza richiedono anche l'eliminazione degli incroci a raso e la realizzazione dell'illuminazione pubblica in prossimità di sottopassi ed incroci;
RILEVATO che:
- nel Sulcis Iglesiente, oltre la strada provinciale n. 2 tra Villamassargia e Carbonia, vi sono numerose strade di competenza della provincia e di fatto molte di queste sono in stato di degrado; queste strade sono particolarmente frequentate dai proprietari terrieri, ma soprattutto sono caratterizzate da diversi insediamenti abitativi; è necessario consentire a tutti di poter vivere serenamente e in maniera decorosa nelle proprie abitazioni, così come bisogna riqualificare tutte le strade agricole provinciali così da consentire ai proprietari terrieri di poter coltivare i propri terreni; in un mondo che rimette al centro l'agricoltura non possiamo più permetterci di abban¬donare luoghi ad alta vocazione agricola, ma soprattutto luoghi bellissimi sotto il profilo naturalistico, che rappresentano dei veri percorsi di benessere;
- negli ultimi anni abbiamo assistito ad un totale abbandono delle strade provinciali con manutenzioni del manto stradale da terzo mondo, segnaletica fatiscente e con sfalcio dell'erba in notevole ritardo;
- la viabilità per il Sulcis Iglesiente rappresenta uno strumento indispensabile in un'ottica di sviluppo economico sotto il profilo turistico e industriale, nonché per garantire una mobilità sicura e civile in un territorio già martoriato da una crisi economica senza precedenti;
ATTESO che a nulla sono valsi gli appelli lanciati negli ultimi mesi con diverse richieste inoltrate dalle amministrazioni comunali del Sulcis Iglesiente con l'obiettivo di provvedere all'adeguamento strutturale della strada provinciale n. 2 tra Villamassargia e Carbonia e delle altre arterie che attraversano il territorio;
APPRESO che:
- la provincia è sprovvista delle sostanziali risorse per provvedere alla normale manutenzione delle strade; gli uffici provinciali che si occupano di manutenzione non possono disporre di un numero sufficiente di unità lavorative utile a coprire i fabbisogni dell'intero territorio e gli stessi operai dei comuni non possono intervenire per la messa in sicurezza dei tratti stradali in carico alle province;
- in questo modo si mette a repentaglio la vita di tanti cittadini e anche il diritto alla mobilità per gli abitanti del territorio;
DEDOTTO che:
- sarebbe opportuna l'apertura di un tavolo tra Regione e Provincia del Sud Sardegna per individuare e formalizzare le principali criticità con cui si ritrovano a fare i conti gli enti intermedi riguardo i reticoli stradali, a cominciare dalla strada provinciale n. 2 tra Villamassargia e Carbonia, vittime non da oggi di un pesante degrado, tra buche, mancanza di adeguate infrastrutture e crepe di ogni tipo;
- è necessario che la Regione investa: risorse proprie da destinare alla manutenzione delle strade provinciali, visto il continuo prosciugamento, di risorse cui sono sottoposti gli enti intermedi a causa del riordino delle autonomie locali (peraltro mai portato a compimento e messo in discussione dal referendum costituzionale);
- c'è bisogno di un intervento tempestivo e puntuale per rimettere in sesto la strada provinciale n. 2 (Villamassargia-Carbonia) e altre strade provinciali, le cui condizioni mettono a rischio l'incolumità delle persone;
- ci attendiamo risposte puntuali su un tema molto sentito dall'intero territorio del Sulcis Iglesiente, che da troppi anni lamenta infrastrutture carenti e degradate nell'indifferenza della Regione;
CONDIVISE le preoccupazioni delle amministrazioni comunali e dei cittadini per la situazione di emergenza riguardante le infrastrutture stradali provinciali e il conseguente stato di abbandono della viabilità, con l'inadeguatezza delle opere;
VISTO che nulla è stato fatto per migliorare la situazione delle strade provinciali, in particolare della provinciale n. 2 tra Villamassargia e Carbonia, con criticità che mettono a forte rischio la sicurezza dei cittadini e negano il diritto alla mobilità,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) ad adottare un intervento tempestivo e puntuale per rimettere in sesto la strada provinciale n. 2 (Villamassargia-Carbonia) con l'installazione di un guardrail centrale (già peraltro progettato dal Cirem), il ripristino della lingua d'asfalto, la realizzazione dell'illuminazione nei tratti più a rischio, lo sfalcio dell'erba e un'adeguata segnaletica, e riqualificare le altre strade provinciali del Sulcis Iglesiente, le cui condizioni mettono a rischio l'incolumità delle persone;
2) ad aprire immediatamente un tavolo di confronto con la Provincia Sud Sardegna per comprendere le situazioni di emergenza all'interno dei reticoli stradali;
3) a riprogrammare gli investimenti che riguardano la riqualificazione strutturale delle strade del Sulcis Iglesiente ed al reperimento di nuove risorse umane per gli enti intermedi per provvedere alle manutenzioni stradali.
Cagliari 1° agosto 2018