CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 449

TRUZZU - ZEDDA Alessandra - LEDDA - DEDONI - RUBIU - LAMPIS - ORRÙ - TEDDE - CHERCHI Oscar - COINU - FASOLINO - PERU - TOCCO - TUNIS - RANDAZZO - SATTA - LANCIONI - DESSÌ - COSSA - MARRAS - SECHI sulla bocciatura della rete ospedaliera sarda, con la richiesta di immediata rimozione dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta del 25 ottobre 2017, il documento n. 16/XV/A di "Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna" che introduce il modello organizzativo del Presidio unico di area omogenea classificando gli ospedali in base alle categorie di cui al decreto ministeriale n. 70 del 2015;

RILEVATO che:
- il Ministero della salute, attraverso il documento protocollato il 7 settembre 2018, ha eccepito delle discordanze sostanziali rinvenute nel modello organizzativo introdotto dalla Regione rispetto alle prescrizioni contenute nel predetto decreto ministeriale n. 70 del 2015 al quale la Regione doveva uniformarsi;
- l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha più volte ribadito che in virtù dell'approvazione del documento n. 16/XV/A di "Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna", la suddetta rete ospedaliera era pienamente operativa e pertanto poteva procedersi all'adozione di atti e delibere in ottemperanza della stessa, nonostante a tutti fosse noto che fin dai primi mesi dell'anno 2018 il Ministero aveva mosso rilievi;

DATO ATTO che la Regione, dalla data di approvazione della rete ospedaliera, ha prodotto significativi atti amministrativi che generano effetti giuridici in capo ai singoli cittadini nell'intero ambito sanitario regionale;

CONSIDERATO che a seguito dei rilievi sostanziali mossi dal Ministero della salute nei confronti della riorganizzazione della rete ospedaliera, gli effetti giuridici degli atti di cui sopra perdono efficacia creando, pertanto, nell'intero sistema sanitario regionale una situazione di incertezza generalizzata sia negli operatori sanitari che tra i cittadini,

impegna il Presidente della Regione 

affinché prenda, finalmente, atto degli errori elementari commessi dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale nell'intera gestione delle problematiche sanitarie ed, in particolare, in occasione della "Ridefinizione della rete ospedaliera in Sardegna" e, per questi fondati motivi, provveda con decorrenza immediata alla revoca dell'incarico assessoriale con conseguente rimozione dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.

Cagliari 17 settembre 2018