CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 9
RUBIU - PINNA Giuseppino - TATTI - OPPI sulla vertenza dei giornalisti e tecnici dell'emittente Sardegna 1 e sulla situazione dei lavoratori dell'informazione.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- in Sardegna è aumentato il numero dei giornalisti precari e disoccupati;
- le emittenti private ricorrono sempre più agli ammortizzatori sociali;
- negli ultimi tre anni sono falliti due quotidiani ed una radio privata;
- l'emittente Sardegna 1 attiva da trent'anni nel panorama dell'informazione isolana, versa in grave crisi finanziaria;
- i dipendenti nel corso degli anni sono stati disponibili a venire incontro all'azienda con decurtazioni del proprio stipendio e solo nell'ultima fase hanno deciso di riunirsi in assemblea permanente, continuando in un primo momento a garantire l'operatività dell'emittente, ma ponendo in atto tutte le azioni necessarie per tentare di salvare l'azienda;
- la vertenza tra dipendenti ed emittente, nonostante l'impegno del sindacato, si trascina ormai da troppi mesi;
- i lavoratori lamentano, ad oggi, sei mensilità arretrate: due tredicesime, una quattordicesima e tre stipendi;
- la proprietà ha ceduto la maggioranza delle quote societarie ad un suo dipendente che, per sua stessa ammissione, non ha nemmeno i soldi per pagare gli stipendi e non è in grado di esporre alcun piano di rilancio indispensabile per permettere all'emittente di uscire dalla crisi in cui versa da anni;
- sui termini della cessione non risulta sia stato fornito alcun chiarimento neanche alle organizzazioni sindacali;
- le organizzazioni sindacali, nel manifestare piena solidarietà ai lavoratori in lotta e nell'assicurare loro ogni sostegno possibile, si sono appellate alle istituzioni perché non si lasciasse spegnere lentamente una voce importante per il pluralismo dell'informazione;
- l'emittente Sardegna 1 gode da sempre di rilevanti finanziamenti pubblici sia nazionali che regionali,
impegna la il Presidente della Regione
1) a vincolare le risorse regionali già stanziate in favore dell'emittente Sardegna 1 principalmente al pagamento delle spettanze dei lavoratori;
2) a promuovere una distribuzione delle risorse pubbliche destinate all'editoria vincolandole ad una politica editoriale che punti sulla qualità dell'informazione, rilanciando i vecchi media, valorizzando i nuovi per un'offerta sempre più aggiornata e completa;
3) a vigilare affinché questo processo si svolga nel rispetto dei contratti di lavoro e nella tutela del pluralismo.
Cagliari, 9 aprile 2014