CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 280
TOCCO - PITTALIS - CHERCHI Oscar - FASOLINO - RANDAZZO - ZEDDA Alessandra -TEDDE sui contributi per le squadre sportive isolane impegnate nei campionati nazionali.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- con la legge regionale 17 maggio 1999, n. 17 "Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna" e successive modificazioni e integrazioni, si è inteso destinare risorse finanziarie per la partecipazione a campionati nazionali federali a squadre comportanti trasferte plurime o con gare di andata e ritorno, contributi forfettari a sostegno della partecipazione ai campionati federali nazionali degli sport di squadra di maggior rilievo, apporti economici relativi a singole trasferte in territorio extraregionale, risorse per l'impiantistica dell'associazionismo sportivo e tutti gli interventi di supporto per l'attività sportiva;
- in Sardegna risultano diverse squadre impegnate nei campionati nazionali federali nelle diverse discipline che si estendono dal calcio al basket, sino alla pallavolo, rugby, calcio a cinque, hockey su prato e tennistavolo;
- non risulta esserci nessuna agevolazione della compagnia aerea Alitalia in favore delle società sportive isolane, che oltre alle difficoltà nelle trasferte, sono state cancellate dall'applicazione delle tariffe agevolate applicate dalla compagnia di bandiera, nonostante queste risultino maggiormente convenienti dei costi in regime di continuità territoriale;
- l'interlocuzione con i vertici di Alitalia pare non aver dato i riflessi auspicati rispetto alle tariffe agevolate;
EVIDENZIATO che:
- risultano essere stati dimezzati gli stanziamenti a favore dello sport isolano, con le sforbiciate ai contributi promessi alle società sarde a inizio stagione;
- in queste condizioni di continui disagi e odissee per le trasferte, le squadre sarde si trovano costrette a dover subite dei tagli ai finanziamenti, con una comunicazione arrivata solo a ridosso delle festività natalizie per le compagini isolane cui è stata chiesta la garanzia di una fideiussione per accedere a una parte dei contributi, una pratica che sarebbe dovuta essere espletata, in tempi strettissimi, entro lo scorso 27 dicembre;
- è diventato, così, impossibile programmare la stagione agonistica;
- tantissime società sarde si troveranno costrette a tagliare i budget stanziati a inizio stagione per portare avanti lo svolgimento dei campionati in corso, con la rinuncia ad atleti di spessore e, in alcuni casi, la mancata programmazione delle trasferte nella penisola che generano dei costi insopportabili;
- per molte squadre i diversi campionati nazionali si trasformeranno in una vera e propria via crucis, viste le grosse difficoltà a sostenere i costi;
- molti sodalizi rischiano la scomparsa dallo scenario sportivo isolano;
- è da tener presente che, oltre il Cagliari e la Dinamo Sassari, tantissime realtà rappresentano l'immagine della Sardegna nei campi da gioco della penisola;
RIMARCATO che:
- l'impiantistica sportiva in Sardegna deve fare i conti con livelli di precarietà e degrado delle diverse strutture;
- in base ai mutamenti delle normative nazionali, gli impianti sportivi che vedono impegnate le squadre sarde sono diventati di fatto inadeguati rispetto agli standard previsti;
- la Regione si dovrebbe quindi impegnare in una riqualificazione degli impianti sportivi presenti nei diversi territori, onde garantire a tutte le squadre lo svolgimento della stagione agonistica senza incorrere in deroghe, sanzioni o, peggio ancora, ulteriori sacrifici per le gare casalinghe;
APPRESO che la combinazione di tali fattori negativi, con difficoltà che vanno dai costi insormontabili delle trasferte al taglio dei contributi per le società sportive sarde, rischia di mettere sul lastrico l'universo dello sport sardo;
TENUTO CONTO che:
- con minori entrate, le squadre saranno costrette a una decurtazione degli stipendi agli atleti e al taglio dei costi previsti a inizio stagione, delineando uno scenario devastante per il mondo sportivo sardo che è sulla via dell'inesorabile declino;
- sarebbe auspicabile una sinergia con il Coni e le maggiori federazioni sportive per interventi di sostegno allo sport sardo, ormai in una situazione insostenibile;
CONDIVISE le preoccupazioni della grande fetta dell'universo sportivo isolano, con molte delle società che per protesta potrebbero rinunciare alle trasferte, per la riduzione sempre più consistente dei finanziamenti destinati al settore dello sport e, in particolare, per le società che svolgono campionati nazionali;
VISTO che con tali decisioni si privano i sodalizi isolani di risorse che sulla carta parevano ormai certe, penalizzando così l'esercito sportivo sardo incapace di tenere il passo rispetto ad altre realtà della penisola;
CONSTATATO che non è sufficiente, a giudicare dai fatti, il confronto e il dialogo portato avanti dalla Regione con il mondo sportivo isolano che auspica una maggiore attenzione alle problematiche delle trasferte verso la penisola e ai costi di gestione dei sodalizi sempre più in rialzo, atteso che con diverse istanze le società sportive di rilievo hanno sollecitato un impegno più forte con risorse certe per la programmazione della stagione agonistica,
impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport a:
1) stanziare maggiori risorse in merito alla legge regionale 17 maggio 1999, n. 17 "Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna" e successive modificazioni e integrazioni, con una consistente fetta di finanziamenti per le squadre impegnate a livello nazionale che si trovano ad affrontare costi ingenti per le trasferte;
2) riaprire una vertenza con la compagnia Alitalia per l'applicazione di tariffe agevolate a favore dell'universo sportivo isolano;
3) riportare il giusto dialogo con le rappresentanze dello sport sardo, che auspica una maggiore attenzione alle problematiche su esposte con l'adeguamento dell'impiantistica sportiva che possa consentire un salto di qualità anche nello svolgimento dei vari campionati.
Cagliari, 18 gennaio 2017