CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 277

COSSA - DEDONI - CRISPONI sulle misure di sostegno del diritto allo studio e il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- tra le finalità della Costituzione vi è la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che, di fatto, limitano l'uguaglianza dei cittadini nell'accesso all'istruzione superiore;
- la legislazione nazionale ha individuato i trasporti tra gli strumenti ed i servizi per il completamento del percorso formativo degli studenti;
- la legge regionale 14 settembre 1987, n. 37, sull'attuazione del diritto allo studio universitario prevede la concessione agli studenti sardi di misure di agevolazione in materia di trasporto;
- l'utilizzo dei mezzi di trasporto urbano ed extraurbano è una scelta obbligata per molti studenti, ed in particolare per quelli appartenenti a famiglie in situazioni di disagio economico;
- la possibilità di fruire di un efficiente servizio di trasporto pubblico rappresenta il presupposto necessario per la riduzione del traffico privato, con tutte le positive conseguenze che ne derivano in termini di riduzione dell'inquinamento atmosferico e della sicurezza;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 20/6 del 12 aprile 2016 ha modificato il sistema tariffario regionale per i servizi di trasporto pubblico locale terrestre di linea, determinando un significativo aumento del prezzo dei biglietti;
- il nuovo sistema tariffario regionale ha introdotto una serie di peggioramenti, inclusa l'abolizione per gli studenti dei criteri di differenziazione basati sulle soglie ISEE;
- nessuna unificazione tariffaria è stata prevista per i comuni che si trovano all'interno della città metropolitana di Cagliari, alcuni dei quali continuano a fruire di un servizio anacronisticamente classificato come "extraurbano", con le conseguenti penalizzazioni legate alla assenza di flessibilità tariffaria, legata soprattutto alla possibilità di fruire di un biglietto unico e di biglietti a tempo;
- l'aumento delle tariffe di trasporto sicuramente disincentiva gli studenti sardi all'iscrizione ed alla frequenza di corsi scolastici ed universitari;
- la spesa effettuata per spostamenti in area urbana ed extraurbana dalla sede di residenza alla sede di studio potrebbe essere una discriminante nella scelta di proseguire nel percorso formativo,

impegna la Giunta regionale

1) a garantire a tutti i sardi, compresi quelli residenti nelle zone interne e quelli appartenenti a famiglie in situazioni di disagio economico e sociale, la pari opportunità di accesso ai livelli di istruzione superiore ed universitaria;
2) a rimuovere, anche con apposite convenzioni con le aziende che effettuano il servizio di trasporto pubblico locale, i possibili impedimenti al diritto allo studio per gli studenti sardi;
3) a predisporre agevolazioni tariffarie per gli studenti sardi frequentanti gli istituti superiori o le università sarde;
4) ad estendere i percorsi della metropolitana di superficie di Cagliari al fine di collegare le sedi universitarie con i centri abitati limitrofi;
5) a verificare le reali condizioni di sicurezza dei mezzi utilizzati dalle aziende per il trasporto pubblico locale terrestre di linea, alcuni dei quali risultano in servizio da oltre vent'anni.

Cagliari, 29 dicembre 2016