CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 359

RUBIU - OPPI - PINNA Giuseppino - MARRAS sullo stato di degrado delle strade del Sulcis Iglesiente, con la mancanza di interventi per le infrastrutture viarie provinciali e statali, e sull'importanza delle piste ciclabili da realizzare sul territorio.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- nel Sulcis Iglesiente è ormai diventato alto l'allarme sullo stato disastroso nel quale versano molte strade del territorio;
- la conferma è arrivata dai diversi comandi di polizia municipale e dai rapporti delle Forze dell'ordine sugli incidenti nelle principali carreggiate della provincia, con incidenti sempre più causati dal cattivo stato del manto stradale;

SOTTOLINEATO che:
- le strade del territorio sono quindi a forte rischio incidente, in conseguenza di buche e voragini che si aprono sugli asfalti, con la cronica assenza di un'adeguata attività di manutenzione;
- non si segnala nessuna intervento messo in atto dalla Provincia del sud Sardegna, per l'adeguamento dei tracciati del territorio;
- lo scorso 16 settembre 2017 i sindaci, stanchi delle lamentele e delle proteste dei cittadini, hanno promosso una mobilitazione di protesta che, partita dal borgo medievale di Tratalias, si è snodata su alcuni tracciati del Sulcis Iglesiente; una carovana ciclabile che ha avuto come obiettivo la richiesta di un'immediata messa in sicurezza della viabilità provinciale e statale;
- tra le strade maggiormente a rischio si segnalano diversi itinerari; il collegamento che da Tratalias conduce a Perdaxius (strada provinciale n. 77), costellata di buche, dossi, pericolosi avvallamenti, banchine senza protezioni e priva di segnaletica; un nastro d'asfalto di circa 15 chilometri in completo abbandono. Inascoltate le richieste di interventi da parte dei primi cittadini; e, intanto, la strada è diventata cornice di diversi incidenti, con alcune croci ai bordi della carreggiata;
- la strada statale n. 293 tra Giba e Nuxis è in condizioni pessime, con pericoli che si ritagliano all'interno della carreggiata; questo percorso è tra i più attraversati dagli appassionati delle due ruote;
- il tracciato tra Tratalias e Villaperuccio (strada provinciale n. 79) è un altro potenziale pericolo per automobilisti, e non solo, che percorrono la strada; un collegamento provinciale dove buche ed erbacce, cresciute in maniera incontrollabile sul ciglio, la fanno da padrone con un alto rischio di incidenti;
- si segnalano diverse altre strade del territorio trasformate in sentieri di guerra, con buche e voragini, segnaletica carente e assenza di guard rail ai bordi delle carreggiate, senza che gli operai della ex provincia possano intervenire;

EVIDENZIATO che:
- viste le pessime condizioni del reticolo stradale del Sulcis Iglesiente, sarebbe opportuno che il commissario dell'ex provincia, intervenisse immediatamente e desse mandato agli uffici per una ricognizione delle strade provinciali che necessitano di lavori urgenti per garantire un minimo di sicurezza a chi le percorre;
- con deliberazione n. 23/6 del 20 aprile 2016 la Giunta regionale ha provveduto alla nomina del commissario straordinario della Provincia di Cagliari e amministratore della Provincia del sud Sardegna, con funzioni estese quindi anche alle cessate province di Carbonia Iglesias e Medio Campidano per favorire le operazioni gestionali propedeutiche al nuovo schema territoriale e assicurare la conclusione dei procedimenti in essere nei predetti enti cessati;
- con deliberazione n. 57/12 del 25 ottobre 2016 avente ad oggetto "L.R. 4 febbraio 2016, n. 2, Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna", all'articolo 18 si prevede il trasferimento alla città metropolitana di Cagliari e alla Provincia del sud Sardegna dei beni immobili, mobili, personale e procedimenti in corso della Provincia di Cagliari;
- in virtù dei ruoli ricoperti, il commissario adotta gli atti in modo del tutto unilaterale;
- i provvedimenti sinora adottati appaiono favorire un evidente squilibrio, a tutto vantaggio della Provincia di Cagliari e con riflessi negativi verso la Provincia del sud Sardegna e quindi del Sulcis Iglesiente;
- quindi occorrerebbe un intervento finanziario straordinario della Regione per la messa in sicurezza delle strade provinciali ormai in completo abbandono e degrado, viste le difficoltà della Provincia del sud Sardegna di operare degli interventi di manutenzione e adeguamento della viabilità in questione;
- il commissario della Provincia del sud Sardegna ha sinora trascurato le esigenze della viabilità sul territorio;

DATO ATTO che:
- nel territorio rivestono una certa importanza anche le piste ciclabili, possibili avamposti turistici, che risultano però sempre più dimenticate con disagi infiniti per gli appassionati considerato lo stato dei tracciati
- è stato avviato il cantiere di realizzazione della pista ciclo-pedonale da San Giovanni Suergiu a Sant'Antioco, relativamente al primo lotto del progetto il cui tracciato, circa 4 km, va dal porto del paese lagunare fino alla centrale di Santa Caterina;
- il progetto è voluto e finanziato proprio dalla Provincia del sud Sardegna, con fondi pari a 2 milioni di euro, per valorizzare un'area a forte valenza ambientale ma che ora appare in stato di degrado e abbandono;

RIMARCATO che:
- altri percorsi ciclopedonali saranno realizzati in diversi punti dell'asse stradale che attraversano il Sulcis Iglesiente, con una valorizzazione turistica ed ambientale dell'area;
- risulta evidente che tali interventi non possano essere realizzati su strade attualmente in pessimo stato di manutenzione;

APPURATO che sarebbe quindi necessario un intervento finanziario della Regione, con il trasferi¬mento delle risorse necessarie alla Provincia del sud Sardegna, atto alla messa in sicurezza dei collegamenti stradali del Sulcis Iglesiente;

RILEVATO che l'intervento in argomento darebbe la possibilità non solo di un progetto per la si-stemazione delle situazioni di pericolo nelle carreggiate principali ma anche di mitigare il rischio incidenti sulla gran parte delle strade, comprese quelle succitate;

CONDIVISE le preoccupazioni dei sindaci e dei cittadini del Sulcis Iglesiente per il pessimo stato delle strade di collegamento che attraversano il territorio, con buche, voragini e mancanza di segnaletica che costituiscono i peccati principali della viabilità e per l'alto pericolo di incidenti (anche mortali) su detti tracciati;

VISTO che continuano a ripetersi promesse e impegni di futuri interventi per la messa in sicurezza delle strade, ma nulla è stato sinora fatto (compresi i progetti che rientrano nel piano Sulcis per la sistemazione delle strade provinciali e statali),

impegna il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dei lavori pubblici e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica

1) ad adottare immediatamente i provvedimenti necessari per eliminare lo stato di degrado delle strade del Sulcis Iglesiente, ed agevolare così gli interventi per le infrastrutture viarie provinciali e statali, favorendo dunque anche la realizzazione delle piste ciclabili sul territorio;
2) ad avviare un confronto tra gli assessorati regionali di competenza, il Commissario della Provincia del sud Sardegna e i sindaci del Sulcis Iglesiente per identificare le priorità relative agli interventi urgenti per la messa in sicurezza della viabilità sul territorio;
3) a favorire il trasferimento delle risorse finanziarie alla Provincia del sud Sardegna, con finanziamenti destinati ai collegamenti viari ed ai lavori di manutenzione delle opere stradali.

Cagliari, 25 settembre 2017