CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 428

TOCCO - ZEDDA Alessandra - COINU - CONTU - FASOLINO - PERU - TEDDE - TUNIS sulla grave situazione economica in cui versano le associazioni di volontariato e le cooperative sociali impegnate nel sistema di urgenza ed emergenza medica 118.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- il Sistema di urgenze ed emergenza medica 118 nasce in Sardegna nel 1999, con l'indispensabile collaborazione di tantissime associazioni di volontariato che aderirono al sistema firmando un sintetico schema di convenzione, che prevedeva dei rimborsi forfettari commisurati al numero di interventi e alle ore di servizio;
- trascorsi otto anni dalla sottoscrizione dello schema di convenzione, la stessa è stata rivisitata dall'allora Assessore regionale dell'igiene e sanità e assistenza sociale, utilizzando un modello per le otto Asl sarde allora presente;
- la convenzione prevedeva un orario minimo di presenza attiva, uniformità dei protocolli per tutta la Sardegna, la formazione omogenea dei volontari e soprattutto una tabella punti per il rimborso richiesto dalle associazioni da trasmettere alle Asl di competenza;
- nel rinnovo della convenzione, oltre a tale previsione tabellare, non sono stati previsti incrementi economici per i servizi posti in essere dalle associazioni;

ACCERTATO che:
- negli anni successivi la convenzione è stata rinnovata senza modifiche sostanziali e senza mai un adeguamento economico fino al 2011, anno in cui l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e assistenza sociale elabora e sottoscrive una nuova convenzione con le associazioni di volontariato e le cooperative, prevedendo un incremento del trattamento economico del 30 per cento sulle quote fisse, un ulteriore 10 per cento per chi munito di certificazione di qualità e la definitiva eliminazione delle tabelle a punti, riconoscendo quindi un importo unico orario e incrementando la convenzione da anni uno ad anni tre;
- dall'anno 2011 non vi sono stati ulteriori adeguamenti in termini economici e pertanto dal 1999 ad oggi l'incremento percentuale risulta effettivamente del 10 per cento;

DATO ATTO che:
- dal 31 dicembre 2012, data di naturale scadenza della convenzione, la stessa è stata sempre prorogata senza modifiche;
- il 31 maggio 2018, presso la sede dell'AREUS, si è tenuta una riunione fra le parti, per definire i nuovi termini della convenzione e, dall'incontro, sarebbe emersa la volontà politica di una nuova proroga dell'attuale documento (convenzione del 2011) nelle more della predisposizione di un nuovo atto da sottoporre alle associazioni e alle cooperative sociali;
- la situazione attuale risulta, per le associazioni e cooperative impegnate in questo importantissimo e vitale servizio, difficile e preoccupante in termini di gestione economica non più sostenibile e gestione del personale sia dipendente che volontario;
- le postazioni, in particolare quelle dell'H24 sono allo stremo, i debiti si accumulano e diventa sempre più difficile continuare a garantire il servizio fino ad ora erogato, con spese nettamente maggiori delle entrate garantite;

OSSERVATO che occorre intervenire in tal senso, provvedendo a stanziare le risorse economiche che garantiscano almeno un immediato incremento del 30 per cento sulle quote fisse erogate alle associazioni di volontariato e le cooperative impegnate nel servizio 118 e, inoltre, intervenire con urgenza nella predisposizione di una nuova convenzione,

impegna il Presidente della Regione
e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e assistenza sociale

1) a provvedere ad un immediato incremento delle risorse economiche in favore delle associazioni di volontariato e delle cooperative sociali impegnate nel servizio di emergenza medica 118, programmando un istantaneo aumento di almeno un 30 per cento sulla quota fissa erogata, in quanto sarà impossibile arrivare all'eventuale proroga al 31 dicembre 2019 garantendo l'attuale servizio;
2) ad intervenire con celerità alla rivisitazione della convenzione adatta alle nuove esigenze in materia e all'attuale normativa regionale in termini di emergenza.

Cagliari, 11 giugno 2018