Mozione n. 170

TUNIS Marco Fabrizio - PITTALIS - LOCCI - FLORIS - BIGGIO - MILIA sul mancato finanziamento dei progetti di gestione e valorizzazione di aree archeologiche, musei locali, biblioteche e archivi storici (L.R. 28/84 e L.R. 11/88).


Il Consiglio regionale

premesso che
in data 18 marzo 1998 il Presidente della Giunta regionale, l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio in un incontro con i Capigruppo consiliari e una delegazione delle cooperative e società giovanili operanti nel settore dei beni culturali, in base all'articolo 10 bis della L.R. 28/84 e agli articoli 92 e 93 della L.R. 11/88, azione 7/A1 e 7/A4, dopo la bocciatura del relativo articolo del bilancio regionale garantirono un tempestivo intervento legislativo, compensativo, da risolvere mediante altro documento contabile "collegato" finalizzato al rifinanziamento dei progetti di gestione e valorizzazione di parchi archeologici, musei locali, biblioteche e archivi storici funzionanti in Sardegna;

rilevato che
le cooperative e le società giovanili, fidando nell'impegno politico assunto in quell'incontro dagli amministratori regionali, hanno continuato ad operare per sette mesi, garantendo la continuità dei servizi all'utenza, ma esponendosi ad una precarietà economica preoccupante in quanto prive di qualsiasi garanzia di copertura dei costi sostenuti per la buona gestione e salvaguardia dei beni culturali dell'Isola;

osservato che
le stesse società e cooperative giovanili, con grande impegno e professionalità, da oltre un decennio, hanno consentito con il loro lavoro di sopperire alla assenza di una politica organica di valorizzazione dei beni culturali regionali, attenuando così il divario tra l'attuale fruizione del ricco patrimonio monumentale e culturale isolano e le sue potenzialità di sviluppo;

sottolineato inoltre che
la gestione e la valorizzazione dei beni culturali regionali aperti alla fruibilità pubblica hanno consentito da un lato la creazione di circa 400 posti di lavoro "produttivi" diretti e dall'altro l'avvio di un embrionale sistema dei beni culturali strutturalmente permanente, contribuendo con ciò a posizionare la Sardegna in una nicchia favorevole del mercato nazionale delle mete qualificate del turismo culturale, che probabilmente consentirà l'auspicato allungamento della stagione turistica isolana,

censura

il comportamento del Presidente della Giunta regionale e degli Assessori interessati alla soluzione del problema (bilancio, pubblica istruzione, turismo, lavoro) che espongono la Sardegna e i Capigruppo regionali a figure "vergognose";

impegna la Giunta regionale

a rifinanziare in misura adeguata i progetti di gestione e valorizzazione delle aree archeologiche, musei locali, biblioteche e archivi storici di cui alla L.R.28/84 e alla L.R. 11/88 con provvedimenti sicuri, celeri ed efficaci, in attesa di un "censurato" varo di un'organica legge del settore.

Cagliari, 13 agosto 1998