Mozione n. 167

SCHIRRU - CUGINI - DIANA - USAI Pietro - SANNA Salvatore - FALCONI - MARROCU - BUSONERA - GHIRRA - BERRIA - CHERCHI - SASSU - CUCCA - DETTORI Ivana sull'insostenibile situazione di degrado e pericolo in cui versa la S.S. n. 131 - Carlo Felice.


Il Consiglio regionale

Constatato
il grave stato di degrado e di persistente pericolosità della S. S. n. 131-Carlo Felice come, purtroppo, tristemente testimoniato da gravissimi incidenti che continuamente costellano il percorso stradale;

Ricordate
le iniziative spontaneamente intraprese dai sindaci, cittadini e utenti per cercare di stimolare ulteriormente l'Amministrazione statale, e l'ANAS in particolare, ad assumere concrete e complessive iniziative capaci di risolvere, in via definitiva, tale fondamentale problema;

Evidenziata
la particolare importanza che il Piano regionale dei trasporti vigente e i suoi aggiornamenti in atto attribuiscono a tale arteria stradale, vero cardine del trasporto gommato in Sardegna;

Sottolineata
la particolarità della Sardegna in tale importante settore, unica regione italiana a non essere dotata di strutture autostradali vere e proprie, senza che tale situazione abbia determinato alcuna attribuzione di risorse aggiuntive da parte dello Stato ma un'ulteriore marginalizzazione dell'isola nel riparto degli stanziamenti statali di settore;

Rilevato
che il processo, attualmente in corso, di attuazione del c.d. federalismo stradale - messo in moto dalla Legge 15 marzo 1997, n. 59 e culminante con la radicale modifica dell'organizzazione, struttura e compiti dell'ANAS che si concluderà con la regionalizzazione di molte strade attualmente classificate come statali, rischia di rivelarsi ulteriormente penalizzante per la Sardegna, in mancanza del contemporaneo trasferimento di adeguate risorse,

impegna la Giunta regionale

ad intraprendere una puntuale e sistematica azione di rivendicazione istituzionale, nei confronti dell'Amministrazione dello Stato, e in particolare del Ministero dei Lavori Pubblici e dell'ANAS, affinché:

  1. vengano completati, nel più breve tempo possibile, i lavori già finanziati o appaltati o in corso di realizzazione sui vari punti dell'arteria stradale;
  2. vengano attribuite le risorse necessarie per l'adeguamento strutturale dell'opera, con particolare riferimento all'eliminazione degli incroci a raso, alla realizzazione della corsia d'emergenza e dei sistemi di protezione esterna del nastro stradale, adoperandosi per recuperare, ove possibile, i numerosi elaborati progettuali nel tempo predisposti sulla base di finanziamenti pubblici;
  3. la Regione partecipi attivamente al processo di regionalizzazione delle rete viaria nazionale, rivendicando con forza il rispetto delle proprie peculiarità ed esigenze.

Cagliari, 22 luglio 1998