Mozione n. 133

SCANO, PITTALIS, GIAGU, MASALA , DETTORI Bruno. - BALIA - MONTIS - BONESU - AMADU - sulle proposte di modifica alle ipotesi di Riforma della Costituzione scaturite dai lavori della Commissione Bicamerale


Il Consiglio regionale

preso atto che
il 30 giugno 1997 la Commissione bicamerale per le riforme costituzionali istituita con L.C. 24 gennaio 1997, n. 1, ha approvato un corpo orgnaico di proposte di modifica della parte II della Costituzione;

ritenuto che
tali proposte, pur aprendo la strada alla lungamente attesa modifica del testo costituzionale,, non prevedono una riorganizzazione dello Stato in senso federale, e contengono posizioni non condivisibili e limiti per quanto attiene agli interessi e al futuro del regionalismo, in particolare di quello speciale;

considerato che
le conseguenti valutazioni critiche attengono alle ipotesi relative alla forma di Stato, alla specialità di alcune Regioni, alla perequazione e all'uso delle risorse e ai rapporti comunitari e internazionali;

ritenuto che
il Consiglio regionale, nella prospettiva di una fase nuova dell'autogoverno sardo che dovrà portare all'elaborazione di un nuovo e più avanzato Statuto, deve operare per un complessivo quadro costituzionale ispirato a principi di reale e forte autonomismo;

Considerato che
i Parlamentari, in base alla citata Legge costituzioanle, hanno facoltà di presentare emendamenti alle proposte della Commissione Bicamerale sino al 31 luglio 1997;

impegna
il Presidente della Giunta regionale e il Presidente del Consiglio regionale a proporre ai Parlamentari eletti in Sardegna gli emendamenti da apportare alle proposte della Commissione Bicamerale, secondo il testo allegato alla presente mozione;

impegna
altresì il Presidente della Giunta regionale e il Presidente del Consiglio regionale a sostenere, con ogni possibile iniziativa, l'adozione di tali emendamenti, stabilendo gli opportuni contatti.

Cagliari, 23 luglio 1997