Mozione n. 129

CONCAS - LA ROSA - MONTIS - VASSALLO - ARESU sulla situazione in cui versa l'INRCA.


Il Consiglio regionale

premesso che
diverse volte il Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista ha affrontato il problema INRCA (Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani);

considerato che
con l'interpellanza discussa in Aula in data 28 febbraio 1997, l'Assessore dichiarò di impegnarsi entro breve tempo per una soluzione decisiva, valutando le esigenze della gente e cercando di tutelare il personale occupato all'interno dell'Istituto;

constatato che:

  • a distanza di quattro mesi l'impregno dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale è stato disatteso e il problema non è stato risolto;
  • l'INRCA continua ad andare incontro ad un progressivo degrado, sia dal punto di vista strutturale che funzionale;
  • le strutture e gli impianti del complesso sono in stato di precarietà perché risalenti agli anni '50 - '60, ma anche per gli esigui investimenti in conto capitale;
  • le attrezzature e le apparecchiature sanitarie sono limitate, alcune rilevate dall'ex proprietario della sede, altre molto vecchie ed usurate (diagnostica, radiologia, laboratorio analisi, fisiopatologia respiratoria);
  • il personale in servizio è sovradimensionato;

rilevato che
l'incertezza pluriennale di tenere aperta o meno la sede ha acuito l'antieconomicità della gestione, nonostante si sia garantito il regolare pagamento degli stipendi con la somma di lire 6.042.000.000 erogati dalla Regione Sardegna,

impegna la Giunta regionale

ad attivarsi entro sessanta giorni presso il Governo nazionale per dare una rapida soluzione al problema INRCA, garantendo la sistemazione dei pazienti in altre strutture sarde specializzate e trasferendo il personale attualmente in servizio presso l'INRCA al Servizio Sanitario della Regione Sardegna.

Cagliari, 20 giugno 1997