Mozione n. 126

LA ROSA - CONCAS - MONTIS - VASSALLO - ARESU su quanto è accaduto a Napoli prima, durante e dopo la partita di spareggio fra Piacenza e Cagliari.


Il Consiglio regionale

premesso che:
1) gli accadimenti di Napoli sono stati palesemente il risultato di una predisposizione organizzata ai danni dei tifosi e dei cittadini sardi;

2) soprusi e abusi, a cominciare dal sequestro dei tifosi dentro le navi nel porto di Napoli, sono stati perpetrati in modo provocatorio prima, durante e dopo la partita dello spareggio;

3) aggressioni e violenze sia fisiche, sia morali rappresentano un danno gravissimo che i cittadini tutti non possono lasciare senza che sia fatta interamente giustizia;

4) un Prefetto, come quello di Napoli, che dichiara alla stampa che "la polizia ha fatto il suo dovere, anzi dobbiamo ringraziare se la situazione non è degenerata" è chiaramente persona pericolosa e totalmente inaffidabile;

5) eventuali ringraziamenti se la situazione non è degenerata devono essere riservati esclusivamente ai cittadini sardi che hanno manifestato grande maturità civile,

impegna la Giunta regionale
a) ad avvalersi di ogni prerogativa che gli deriva dalla sua funzione per pretendere che sia ricostruita pienamente tutta la sequela degli accadimenti e che sia fatta piena giustizia;

b) a richiedere che siano esemplarmente chiamate a rispondere delle loro azioni le autorità responsabili a partire dal Prefetto e dal Questore di Napoli ma anche i singoli agenti tra quelli in servizio che si sono manifestamente distinti per la gratuite aggressioni;

c) a sostenere in tutte le forme possibili le azioni legali promosse e da promuovere da parte di singoli cittadini e organizzazioni;

d) a far sì che la Regione si costituisca parte lesa in tutti i provvedimenti giudiziari che saranno promossi.

Cagliari, 18 giugno 1997