Mozione n. 102
BERTOLOTTI - PITTALIS - BIANCAREDDU - BALLETTO - PIRASTU - TUNIS Marco Fabrizio - OPPIA - CASU sulla Corte Penale Internazionale Permanente.
Il Consiglio regionale
considerato che
i tragici avvenimenti di questi ultimi anni nel mondo hanno evidenziato l'esigenza di una pił efficace azione di prevenzione e punizione dei crimini contro l'umanitą;considerato
il bisogno di mettere in opera strumenti adeguati al conseguimento di tale scopo;viste
le discussioni attualmente in corso presso le Nazioni Unite al fine di costituire una Corte Penale Internazionale Permanente di giustizia;considerata
la disponibilitą gią manifestata da parte del Governo Italiano a favorire la convocazione e ad ospitare la Conferenza Internazionale per la costituzione di tale organismo;invita
il Governo Italiano ad assicurare che:1) la Corte Penale Internazionale Permanente sia chiamata ad operare, senza potere di veto da parte del Consiglio di Sicurezza dell'O.N.U. o degli Stati membri, in tutti i casi in cui si verificano gravi violazioni dei diritti umani, quali il genocidio, i crimini contro l'umanitą e violazioni delle norme applicabili durante i conflitti armati;
2) la Corte abbia giurisdizione autonoma, specie nei casi in cui gli Stati nazionali non possano o non vogliano portare avanti indagini nei casi di gravi violazioni dei diritti umani;
3) tutti i diritti e le garanzie riconosciute dal diritto internazionale ad un processo equo siano espressamente previste nello Statuto e, quindi, nel futuro Trattato istitutivo, compreso il diritto di appellare le sentenze, il diritto ad un'efficace difesa, con l'esclusione dell'applicazione della pena di morte,
chiede
al Governo Italiano un impegno concreto in termini di strutture, staff e risorse finanziarie al fine di garantire il buon funzionamento della futura Corte Penale Internazionale Permanente,auspica
un rinnovato impegno delle autoritą italiane a sostegno dei due Tribunali Internazionali ad hoc istituiti per processare i responsabili delle gravissime violazioni dei diritti umani avvenute negli ultimi anni in Rwanda e nella ex Iugoslavia,impegna la Giunta regionale
a farsi portatrice presso il Governo italiano delle richieste di cui sopra.Cagliari, 16 dicembre 1996