Mozione n. 99

AMADU sulla grave situazione di crisi del settore dell'artigianato in Sardegna e sulla necessità di interventi urgenti.


Il Consiglio regionale

premesso che
il comparto dell'artigianato vive in Sardegna un momento di grave difficoltà coinvolgendo una intera categoria di imprenditori costituente elemento fondamentale dell'economia sarda dato che assicura oggi circa 100.000 posti di lavoro;

sottolineato che,
per gli effetti dell'attuale crisi economica, le imprese artigiane a rischio di chiusura sono, complessivamente, in Sardegna, intorno alle diecimila;

considerato che
ciò significa un ulteriore aggravamento del numero dei disoccupati nell'Isola, in quanto dalla chiusura di tale numero di imprese deriva l'ovvio licenziamento di altrettanti dipendenti diretti;

rilevato che
il comparto artigiano isolano abbisogna di immediate misure di sostegno;

rilevato,
altresì, che tali misure sono state da tempo richieste dalle organizzazioni di settore che sollecitano in particolare:

1) un accordo della Regione con il sistema creditizio a breve termine che riveda le attuali convenzioni stipulate dalle imprese artigiane per ridurre i tassi di interesse e per sanare le procedure di recupero crediti nei confronti delle aziende in crisi;

2) il consolidamento del debito delle imprese artigiane, previa definitiva approvazione delle modifiche alla legge regionale n. 51 del 1993;

3) la completa attuazione della legge regionale sull'abusivismo,

impegna la Giunta regionale
a) ad attivare immediatamente un incontro con il sistema bancario sardo per concordare una moratoria sulle procedure di recupero crediti nei confronti delle imprese artigiane colpite dalla crisi;

b) ad attivare immediatamente un tavolo tecnico di confronto Giunta regionale - Associazioni artigiane, cooperative, garanzia fidi e banche per concordare le modalità operative nel consolidamento debiti delle imprese del settore e a sottoporre urgentemente al Consiglio regionale l'approvazione delle modifiche alla legge regionale n. 51 del 1993 per il consolidamento del debito delle imprese artigiane;

c) a rinegoziare le convenzioni stipulate con gli Istituti di credito per concordare una riduzione dei tassi di interesse;

d) ad attuare la legge regionale sull'abusivismo;

e) a riferire in Consiglio regionale sull'attuazione delle direttive citate.

Cagliari, 4 novembre 1996