Mozione n. 98
AMADU sulle gravi conseguenze determinate dall'aumento dell'imposizione fiscale sugli immobili.
Il Consiglio regionale
considerato
il fatto che circa 1'80% degli abitanti risultano essere proprietari della propria abitazione;rilevato che,
nell'ultimo decennio, l'imposizione fiscale sugli immobili è aumentata dell'800%, determinando gravissime penalizzazioni per coloro che, essendosi impegnati con molti sacrifici per l'acquisto di una casa, si trovano oggi a pagare allo Stato un vero e proprio affitto per poter usufruire di un bene di loro proprietà;rilevato
altresì che, mentre le società immobiliari possono dedurre i costi relativi alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili di loro proprietà, tutto ciò non è consentito ai cittadini, sia per la casa di abitazione che per eventuali altri immobili;considerato
altresì che il meccanismo perverso dei costi, se da un lato si presenta particolarmente oneroso per gli inquilini, dall'altro determina per i proprietari un rendimento al netto del tasso di inflazione non superiore al 2% proprio in virtù della incidenza fiscale e che, tra imposte sul reddito, ICI, tassa smaltimento rifiuti, IVA sulle opere di manutenzione, INVIM, fa sì che ogni proprietario di casa da destinare all'affitto debba fare i conti con uno Stato socio occulto circa al 70%;ritenendo necessario che
si proceda ad un globale ripensamento della politica della casa, che non può essere considerata come un bene di lusso ma come esigenza primaria dei cittadini e per la quale, nel contempo, non possono essere poste in atto forme discriminatorie di trattamento in relazione alla qualificazione giuridica del possessore;preso atto
della attuale situazione economico - finanziaria del Paese, anche in relazione alle scadenze della moneta unica europea, ma ritenendo nel contempo che occorra dare le necessarie certezze che verrà posta fine ad una situazione di rilevante ingiustizia, anche al fine di inserire in un settore economico in piena recessione i necessari elementi di stimolo,impegna la Giunta Regionale
affinché si attivi presso il Governo nazionale ed il Parlamento perché venga emanato un sistema coordinato di norme che, sia pure con la necessaria gradualità, assicurino nel triennio 1997- 1999:- la detassazione totale della casa adibita a prima abitazione;
- la detraibilità fiscale delle opere di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria eseguite sugli immobili di proprietà dei privati;
- l'abbattimento di 1/3 degli importi degli affitti, al fine della denuncia dei redditi, percepiti da privati che affittino immobili come abitazione principale;
- la deducibilità del 50% ai fini della denuncia dei redditi, degli affitti pagati dagli inquilini relativamente all'immobile destinato a prima abitazione;
- che non vengano previste nuove imposte sulla casa, né direttamente, né indirettamente, tramite la facoltà dei Comuni di aumentare l'ICI;
- l'elevazione dell'attuale limite della detrazione fiscale dei mutui ipotecari accesi per acquisto, costruzione, e ristrutturazione di abitazioni.
Cagliari, 22 ottobre 1996