Mozione n. 77
TUNIS Marco Fabrizio - FLORIS - BALLETTO - BERTOLOTTI - PIRASTU sul mancato avvio del "Piano di disinquinamento" del Sulcis-Iglesiente.
Il Consiglio regionale
premesso che
in data 30 novembre 1990, cinque Comuni del Sulcis-Iglesiente (Carbonia, Gonnesa, S. Antioco, S. Giovanni Suergiu e Portoscuso) sono stati dichiarati "area ad alto rischio ambientale", ai sensi e per gli effetti dell'articolo 7 della Legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modifiche e integrazioni;
OSSERVATO che il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore della difesa dell'ambiente hanno fornito in data 13 febbraio 1996, prot. n. 473/6AB, e 30 gennaio 1996, prot. n. 2509, risposta insoddisfacente ad una interrogazione sul problema oggetto della presente mozione;rilevato che,
malgrado gli impegni verbali e talvolta formali adottati dal Presidente della Regione e dalla Giunta regionale, nulla è stato ancora fatto per disinquinare l'area interessata, a distanza di tre anni dall'emanazione del D.P.C.M. 23 aprile 1993 con il quale il Governo nazionale stanziava e rendeva immediatamente utilizzabili i primi 40 miliardi per i primi interventi;denunciato che
tali risorse finanziarie sono probabilmente depositate inspiegabilmente ancora nelle casseforti di qualche Banca, di cui sarebbe interessante conoscere la denominazione;rilevato che
lo stesso Comitato di coordinamento per l'area ad alto rischio ambientale, a mezzo stampa (Unione Sarda del 28 febbraio 1996), da un lato accusa la Regione di inadempienze e dall'altro denuncia che l'E.N.E.A. deve ancora istruire i progetti che devono essere affidati ai concessionari, i quali saranno incaricati di realizzarli;rilevato altresì che
la Regione non ha ancora presentato un piano per le discariche industriali, per cui le discariche ubicate nel Comune di Portoscuso sono al limite della saturazione e la situazione dell'ambiente nel territorio è ormai intollerabile,impegna la Giunta regionale
1) ad adottare in concreto le misure idonee per iniziare realmente a disinquinare "l'area ad alto rischio ambientale" del Sulcis-Iglesiente, con particolare riferimento al Comune di Portoscuso;2) a riferire al Consiglio in quale Banca si trovino depositati i 40 miliardi utilizzabili per i primi interventi di disinquinamento, nonché individuare anche eventuali responsabilità personali per l'intollerabile ritardo nell'avvio del piano di disinquinamento
Cagliari, 4 marzo 1996