Mozione n. 35

MONTIS - ARESU - CONCAS - VASSALLO sullo stato di abbandono dei cantieri di forestazione della ex società Marsilva.


Il Consiglio regionale

premesso che,
in seguito alla dichiarazione di fallimento pronunciata nei confronti della società Marsilva, 16.OOO ettari di bosco compresi nei cantieri di rimboschimento dislocati in 44 comuni dell'Isola sono in stato di abbandono, senza nessuna manutenzione e conseguentemente esposti a grave rischio di incendio anche in considerazione delle particolari condizioni climatiche che hanno colpito la Sardegna;

considerato che
nei comuni interessati, in seguito al licenziamento degli operai della società dichiarata fallita, si è creata una situazione di grave malcontento;

rilevato che
il patrimonio boschivo presente nei cantieri di forestazione in gran parte costituito da conifere, vista la favorevole situazione del mercato della carta e i segnali di una possibile ripresa produttiva della cartiera di Arbatax, con la materia prima in loco rappresenterebbe per la stessa linfa vitale;

considerato che
numerosi Comuni interessati hanno manifestato grosse difficoltà, soprattutto di carattere finanziario, a garantire la manutenzione e sorveglianza dei boschi;

appurato che
il rischio di una catastrofe economica e ambientale è palpabile;

impegna la Giunta regionale
affinché venga scongiurata la possibilità che il grande patrimonio boschivo vada in fumo con conseguenze disastrose per l'ambiente, mediante la predisposizione di strisce parafuoco e una minima sorveglianza dei cantieri, anche in considerazione del fatto che solo attraverso queste misure si potrà garantire un futuro al comparto industriale di Arbatax e a centinaia di lavoratori e affinché predisponga un piano di intervento straordinario per garantire, attraverso la gestione di tale patrimonio, con un impegno finanziario, anche la possibilità di creazione di nuovi posti di lavoro all'interno degli stessi cantieri.

Cagliari, 9 giugno 1995