Mozione n. 25/7

SCANO - GHIRRA - BUSONERA - CHERCHI - LA ROSA - MARROCU - SANNA Salvatore sulla situazione del compendio Molentargius-Saline Poetto di Cagliari.


Il Consiglio regionale

visto:
- l'esistenza di un piano paesistico in vigore già dal 1979;

- il D.P.R. 13 marzo 1976, n. 448, con il quale viene data esecuzione alla Convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, firmata a Ramsar il 2 febbraio 1971;

- il decreto del Ministro dell'agricoltura, in data 17 giugno 1977, col quale viene dichiarata di valore internazionale la zona umida denominata "Stagno di Molentargius", per effetto della citata convenzione di Ramsar;

- il decreto in data 24 marzo 1977, emesso dal Ministro per i beni culturali e ambientali, di concerto con il Ministro per la marina mercantile e col Ministro per le finanze, col quale viene dichiarata di notevole interesse pubblico la zona degli stagni di Molentargius in territorio del Comune di Cagliari;

- il decreto, in data 24 marzo 1977, emesso dal Ministro per i beni culturali e ambientali, di concerto con il Ministro per la marina mercantile e col Ministro per le finanze, col quale viene dichiarata di notevole interesse pubblico la zona degli stagni di Molentargius in territorio di Quartu S. Elena;

- l'inserimento della zona nelle aree da proteggere ai sensi della legge regionale n. 31/89;

- che l'articolo 17, comma 20, della Legge 17 marzo 1988 n. 67, autorizzava una spesa di 120 miliardi per consentire la realizzazione di un programma di salvaguardia del litorale e delle restanti zone umide di interesse internazionale (secondo la convenzione di Ramsar) dell'area metropolitana di Cagliari;

- il protocollo Stato-Regione siglato il 18 febbraio 1989 che ha stabilito le linee direttrici dell'intervento di recupero;

- che a seguito di tale protocollo sono stati appaltati i lavori di recupero;

- che il 23 settembre 1994 si è svolta la conferenza dei servizi che ha approvato il programma degli interventi;

- l'elevato valore storico-culturale delle saline la cui riattivazione è essenziale per il riassetto ambientale;

preso atto che
non è stato attivato alcun intervento operativo di recupero;

considerato che
il sistema di Molentargius-Saline Poetto costituisce un compendio di rilievo internazionale ed un caso eccezionale di relazioni uomo-ambiente, città-zone umide-sistema dei colli, risorse naturalistiche-beni storico-culturali;

considerato inoltre che
un grande programma pubblico di intervento sul compendio è ormai assolutamente indifferibile, se si vuole evitare di pregiudicare definitivamente la più importante area naturalistica-ambientale della città di Cagliari, e creare le premesse per l'istituzione di un grande parco naturale in ambito urbano;

considerato altresì che
il complesso di interventi che si prepara, il quale può essere decisivo per le sorti dell'ecosistema, deve comunque essere accuratamente definito in termini di compatibilità con i caratteri costitutivi del compendio e con gli obiettivi della sua salvaguardia e valorizzazione;

impegna la Giunta regionale
ad intervenire con la massima urgenza al fine di:

1) favorire l'inizio dei lavori di recupero e valorizzazione così come approvati dalle conferenze dei servizi del 23 settembre 1994 in maniera tale da precostituire le condizioni per istituire il parco;

2) acquisire alla gestione regionale le aree interessate dalla attività saliniera;

3) pervenire alla piena riattivazione delle saline, obiettivo di grande rilevanza produttiva, oltre che storico-culturale.

4) compiere con urgenza gli atti necessari alla istituzione del Parco Molentargius-Saline-Poetto.

Cagliari, 27 marzo 1995