Mozione n. 13/13

PIRASTU - BALLERO - BALLETTO - BIGGIO - FADDA - FLORIS - GRANARA - LIPPI - LOCCI - OPPIA - PIRAS - SANNA Giacomo - SANNA Salvatore - SERRENTI - TUNIS Marco Fabrizio - USAI Pietro - VASSALLO sulle procedure di nomina dei Commissari delle grandi imprese in crisi.


Il Consiglio regionale

considerato che:
- in questi ultimi anni diverse imprese industriali, con sede legale in Sardegna, sono state ammesse alla "procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi" disciplinata dalla Legge 3 aprile 1979, n. 95 (Metallotecnica, Cartiera di Arbatax, Keller Meccanica, ecc.);

- il predetto istituto normativo ha finalità principalmente risanatorie dell'impresa;

- la procedura assume un carattere pubblicistico stante la gravità delle conseguenze che il dissesto di determinate imprese può provocare sul mercato e sui livelli occupazionali;

- la normativa prevede che la procedura si attui ad opera di uno o tre commissari sotto la vigilanza del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato;

tenuto conto che:
- vi è un interesse pubblico a che la procedura sia caratterizzata da una gestione qualificata e nel contempo tempestiva, attenta e presente nel senso che è auspicabile che il programma di risanamento sia effettuato nei tempi previsti e che non necessiti quindi di proroghe;

- per le imprese industriali operanti nel territorio sardo sono quasi sempre stati nominati, quali Commissari della procedura, professionisti residenti ed operanti non in Sardegna;

- tale scelta non può favorire la speditezza della procedura e in tutti i casi non è giustificata in quanto esistono, nella nostra Isola, valenti e qualificati dottori commercialisti, ragionieri, avvocati e docenti universitari idonei a ricoprire la carica di Commissario,

impegna la Giunta regionale
affinché richieda al Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato di:

a) nominare nelle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi Commissari residenti in Sardegna o che in tutti i casi operino professionalmente in materia continuativa in Sardegna;

b) procedere alla revoca e conseguente sostituzione di eventuali Commissari in carica che non garantiscono una presenza continuativa in Sardegna al fine di gestire secondo i criteri sopra enunciati il piano di risanamento.

Cagliari, 14 dicembre 1994