Mozione n. 5
LA ROSA - SCANO - GHIRRA - CUGINI - BERRIA - CHERCHI - MARROCU - FALCONI sulle iniziative urgenti e necessarie per affrontare la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori in carico alla Societą Iniziative Sardegna S.P.A. (INSAR).
Il Consiglio regionale
vista
la gravissima e insostenibile situazione dei circa 3000 lavoratori in carico all'INSAR per i quali č in scadenza qualsiasi forma di tutela al reddito;considerato che:
1) per la gran parte di questi lavoratori il passaggio all'INSAR sta diventando una vera e propria beffa, in quanto non si č ancora conclusa l'assunzione e gią č in scadenza, esattamente il 15 dicembre 1994, l'erogazione della cassa integrazione guadagni;2) l'INSAR non č stata in grado, anche per il poco tempo a disposizione e per l'insufficienza della dotazione finanziaria, di operare concretamente per la ricollocazione;
3) vi č l'urgenza e la necessitą di unificare i trattamenti previsti dalle diverse leggi emanate nel tempo (223/91, 236/93, 501/93),
impegna la Giunta regionale
1) ad affrontare il nodo dei diversi soggetti operanti nel campo del reimpiego con risultati fin qui fallimentari e a definire il ruolo dell'INSAR in base alla Legge 402/94;2) a partecipare al capitale sociale dell'INSAR, sulla base della Legge 402/94 allo scopo di assicurare la definizione di un piano di ricollocazione cofinanziato da Governo e Regione, per operare nei settori rilevanti per lo sviluppo economico della Sardegna dentro il quadro della politica industriale regionale;
3) ad impostare una programmazione per l'utilizzazione dei cassintegrati nei lavori socialmente utili in progetti di ambito regionale e locale coinvolgendo gli enti locali,
impegna inoltre la Giunta
ad intervenire con la necessaria urgenza presso il Governo nazionale con i seguenti obiettivi:
a) la proroga della Cassa Integrazione Guadagni sulla base di una programmazione di reimpiego in lavori socialmente utili ed assicurando la partecipazione al capitale sociale dell'INSAR per conseguire l'obiettivo della ricollocazione;b) un'ulteriore dotazione finanziaria nazionale finalizzata alla realizzazione di un piano di ricollocamento definito dalla Regione;
c) una definitiva interpretazione autentica delle finalitą del comma 9 dell'articolo 7 della legge 236/93 in modo che i relativi finanziamenti e altri aggiuntivi siano destinati esclusivamente per gli obiettivi del reimpiego;
d) l'estensione a tutti i lavoratori in carico all'INSAR, comunque assunti nel tempo in seguito alle diverse leggi, dei benefici del comma 6 dell'articolo 22 della Legge n. 223/91;
e) l'estensione a tutti i lavoratori interessati di quanto disposto dall'articolo 23 della Legge n. 223/91 per consentire all'INSAR di mantenere i compiti di reimpiego nei loro confronti anche dopo il licenziamento;
f) l'estensione a tutti i lavoratori in carico all'INSAR delle disposizioni e delle condizioni previste dai commi 5, 6 e 7 dell'articolo 7 della Legge n. 223/91 per l'accesso alla mobilitą lunga e la possibilitą di usufruire dell'anticipazione dell'indennitą di mobilitą per intraprendere un'attivitą autonoma.
Cagliari, 2 novembre 1994