Interpellanza n. 378/A

BIANCAREDDU - PITTALIS - BALLETTO - CASU - FEDERICI - FLORIS - GRANARA - LOMBARDO - MARRACINI - MARRAS - MILIA - NIZZI - OPPIA - PIRASTU - TUNIS Marco sulla mancata riapertura dei termini di presentazione dei progetti di miglioramento fondiario ex L.R. n. 46 del 1950.


I sottoscritti,

premesso che
dal gennaio 1996 è stata sospesa la facoltà di presentare domanda di contributo per le opere di miglioramento fondiario;

considerato che
tale fatto arreca un enorme danno agli operatori agricoli e a tutta l'economia relativa in quanto non vengono pio erogati contributi per il miglioramento dei pascoli, la costruzione di sili da foraggio, l'impianto e trasformazione di oliveti, mandorleti e frutteti, gli impianti di attrezzature occorrenti per la conservazione, la lavorazione e la trasformazione di prodotti agricoli e armentizi, la costruzione, l'acquisto, l'ampliamento, il riattamento e l'attrezzatura di stabilimenti per prodotti agricoli, la piscicoltura; la sistemazione e il riattamento di strade vicinali;

constatato che
anche per i progetti presentati prima del gennaio 1996 vi è un arretrato che risale al 1991 con imponenti disagi per coloro che avrebbero diritto al contributo;

rilevato che
quanto accade è lesivo dei diritti dei cittadini sardi in quanto i contributi sono dovuti in virtù di una legge ancora vigente e di conseguenza fonte di obbligazioni per la Regione Sardegna;

rilevato
altresì che appare opportuno emanare una nuova normativa che semplifichi la presentazione delle domande e acceleri un iter la cui macchinosità appare ormai fuori dei tempi;

evidenziato che
le dichiarazioni recenti dell'Assessore all'Agricoltura appaiono quantomai fumose e prive di riscontri pratici,

chiede di interpellare
il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'agricoltura per sapere quali provvedimenti intendano adottare per porre fine a questa vergogna.

Cagliari, 5 settembre 1997