Interpellanza n. 363/A

NIZZI - LIPPI - PITTALIS - MILIA - FLORIS - MARRAS - BIGGIO - LOMBARDO - PIRASTU - BIANCAREDDU - BALLETTO - FEDERICI - OPPIA - CASU - GRANARA - TUNIS Marco Fabrizio sul finanziamento assegnato dalla Legge n. 488 del 1992 alla Compagnia Italiana Sviluppo Industriale (C.I.S.I.).


I sottoscritti,

premesso che,
da notizie apparse sulla stampa, tra 1'elenco delle aziende sarde che beneficiano dei finanziamenti previsti dal secondo bando della Legge 488 del 1992 ha ottenuto un contributo di oltre 60 miliardi la Compagnia Italiana di Sviluppo Industriale;

considerato che,
a tutt'oggi né il Presidente della Giunta regionale, né l'Assessore regionale dell'Industria hanno dato alcuna risposta in merito alla precedente interrogazione n. 383/A del 18 dicembre 1995 sul caso della fantomatica fabbrica di smaltimento di pneumatici in Tertenia;

constatato che
si sta trattando della spendita di oltre 60 miliardi di lire appartenenti all'intera collettività nazionale ed in particolare a tutti i sardi, i quali ben lieti sarebbero di vedere realizzata una attività industriale in un territorio già pesantemente penalizzato da una grave crisi economico-sociale;

appurato che
l'assenza di qualsiasi informazione in relazione alla compagine sociale, alle capacità tecniche, finanziarie e professionali di tale società contribuirebbe a creare un'altra cattedrale nel deserto;

preso atto che
è stato espresso parere sfavorevole dalla Giunta Regionale della Sardegna ed è stata annullata la delibera di accreditamento alla stessa C.I S I da parte della banca C.I.S.,

chiedono di interpellare
il Presidente della Giunta regionale e gli Assessori competenti per sapere:

1) se siano a conoscenza della succitata situazione;

2) quale Istituto bancario abbia istruito la pratica;

3) quali modifiche siano intervenute nella società C.I.S.I. da permettere l'inserimento nella lista delle società beneficiarie della Legge n. 488 del 1992;

4) quali urgenti provvedimenti intendano adottare.

Cagliari, 5 luglio 1997