Interpellanza n. 315/A
LA ROSA - ARESU - CHERCHI - CONCAS - LOCCI - TUNIS Gianfranco - TUNIS Marco Fabrizio, sulla situazione della Nuova Sardamag di Sant'Antioco.
I sottoscritti,
premesso che:
1) la Regione sarda aveva rilevato la Sardamag di Sant'Antioco ai fini del risanamento finanziario, del rilancio produttivo e commerciale e del mantenimento del livello occupazionale;
2) per i fini di cui sopra sono stati impiegati rilevanti risorse finanziarie;
3) il processo di risanamento finanziario non si è accompagnato al rilancio produttivo reale e soprattutto non si sono raggiunti fin qui risultati in ordine alla commercializzazione dell'ossido di magnesio;
4) il processo di privatizzazione si è interrotto e non si conosce se e quali ulteriori prospettive concrete esistano per la privatizzazione della Nuova Sardamag di Sant'Antioco;
5) la situazione di incertezza e di precarietà non risulta più sopportabile dai 154 lavoratori, dalle loro famiglie e dai lavoratori dell'indotto e del territorio;
6) insistono tuttora problemi di natura ambientale malgrado gli interventi compiuti, legati al ciclo produttivo dell'ossido di magnesio,chiedono di interpellare gli Assessori competenti
per conoscere:
a) a quale punto sia giunto il processo di risanamento finanziario e di rilancio produttivo e commerciale della Nuova Sardamag;
b) per quali motivi si è interrotto il processo di privatizzazione e se questo rimane l'obiettivo della Giunta regionale;
c) quale sia il piano relativo al 1997 e seguenti e quali siano le prospettive concrete in ordine al futuro dell'Azienda e alla sorte dei lavoratori diretti e dell'indotto;
d) quale sia il valore dell'Azienda, dei terreni di proprietà della Nuova Sardamag e del materiale stoccato in attesa di vendita;
e) se esistono reali possibilità che siano effettuati con urgenza gli interventi per la necessaria compatibilità ambientale come previsto peraltro dal piano di disinquinamento dell'area ad alto rischio ambientale.Cagliari, 21 gennaio 1997
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