Interpellanza n. 274/A
FRAU - MASALA sulla situazione dei disabili ad Alghero.
I sottoscritti,
premesso che:
a) alcuni giorni orsono gli organi di informazione hanno dato notizia della denuncia nei riguardi di una madre di 70 anni "rea" di aver lasciato a casa una figlia di 46 anni, handicappata grave, per accompagnare al mare un altro figlio di 43 anni anch'esso affetto da un grave handicap mentale e fisico;b) questa denuncia - che sa dell'incredibile verso una donna che da sola, con pazienza certosina, affronta da 46 anni questa drammatica situazione - è servita a mettere in risalto il problema dei disabili (almeno 400) ad Alghero e le gravi inadempienze delle pubbliche istituzioni (Comune, ASL, Provincia) che dovrebbero per legge farsi carico dell'assistenza dei minorati fisici e psichici;
c) l'assurda vicenda di Alghero e tutti i drammi che si consumano nelle famiglie con situazioni analoghe, sono la cartina di tornasole della inefficienza di uno Stato che solo a parole è sociale e vicino ai più deboli;
d) gli interpellanti, nove mesi orsono, presentarono una interrogazione, rimasta a tutt'oggi senza risposta, sulla chiusura del Centro riabilitativo AIAS di Alghero, denunciando le responsabilità della ex-USL n°2 ed evidenziando che buona parte dei disabili ivi assistiti si sarebbe trovata senza alcuna assistenza,
chiedono di interpellare l'Assessore dell'igiene, sanità e assistenza sociale
per sapere:
1) se sia a conoscenza della denuncia in cui è incorsa una vecchia madre di Alghero "rea" di aver lasciato a casa una figlia disabile per poter accompagnare al mare un altro figlio con lo stesso handicap;2) se in questo doloroso caso non ci siano obiettive responsabilità dell'Amministrazione comunale algherese che - conoscendo la situazione - niente ha fatto per un sollecito intervento sociale;
3) se la Regione autonoma della Sardegna conosca il numero dei disabili gravi che vivono nella cittadina catalana, quanti finanziamenti abbia erogato negli anni per la loro assistenza e quali programmi di intervento la civica Amministrazione algherese abbia approntato;
4) se non sia opportuno un suo intervento per la riapertura del Centro riabilitativo AIAS, al fine di dare la possibilità ai disabili di essere assistiti per il recupero fisico e psichico.
Cagliari, 30 luglio 1996