Interpellanza n. 231/A
BERTOLOTTI - LIPPI - RANDACCIO - NIZZI - BIANCAREDDU sulla situazione del CON.SAR.CO.RI..
I sottoscritti,
considerato che
numerosissimi agricoltori hanno deciso di produrre, anche facilitati dai contributi dell'Unione Europea, colza da cui estrarre l'olio;rilevato che
il CON.SAR.CO.RI. è titolare dei contratti di coltivazione e ha fornito e fornisce agli agricoltori il seme, i concimi e gli altri materiali finalizzati ad ottenere il raccolto, nonché l'assistenza tecnica per la coltivazione, la raccolta, la sgranellatura dei semi e lo stoccaggio in attesa del trasferimento del prodotto agli stabilimenti di estrazione dell'olio;considerato che
nell'ottica di tale progetto produttivo e di verticalizzazione della produzione, alcuni privati hanno realizzato un oleificio per la lavorazione del seme di colza;ritenuta
preoccupante la situazione finanziaria in cui versa il CON.SAR.CO.RI., che rischia di vanificare gli sforzi fino ad oggi compiuti nel settore della produzione della colza;ritenuto altresì che
tale situazione finanziaria abbia origini lontane e non certo addebitabili ai dipendenti del CON.SAR.CO.RI.,chiedono
di interpellare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per portare all'attenzione del Consiglio regionale:
- la dimensione della situazione di crisi finanziaria del CON.SAR.CO.RI.;
- quali cause abbiano portato tale consorzio all'attuale situazione di crisi;
- se esistono piani di rilancio, assestamento finanziario e/o di privatizzazione delle attività del CON.SAR.CO.RI.;
- quale destino sia riservato ai dipendenti del CON.SAR.CO.RI.;
- quali iniziative la Giunta voglia intraprendere per salvaguardare l'andata a buon fine della campagna di coltivazione della colza.
I sottoscritti chiedono che la presente venga discussa in Aula.
Cagliari, 20 maggio 1996