Interpellanza n. 153/A

BIANCAREDDU - FLORIS sulla grave situazione della viabilità in Gallura.


I sottoscritti,

premesso che
in Gallura non esistono né autostrade né strade a scorrimento veloce;

considerato che
i collegamenti tra i vari centri abitati avvengono utilizzando le vecchie mulattiere, alcune asfaltate da pochi anni, che è un eufemismo definire tortuose; di conseguenza i tempi di percorrenza sono doppi o tripli rispetto a eguali distanze da coprirsi nei paesi civili;

evidenziato che
ciò crea gravi disagi a tutta la popolazione gallurese ed in particolar modo a coloro i quali, per motivi di lavoro o di studio, debbono raggiungere i centri principali;

constatato che
tale fatto crea conseguenze negative per la zona interna anche dal punto di vista dell'afflusso turistico, limitandolo quasi esclusivamente alla zona costiera;

considerato, altresì, che
misteriosamente la costruzione di nuove arterie stradali si blocca là dove inizia la Gallura (vedasi la Sassari-Tempio, la Porto Torres-S.Teresa e la Nuoro-Olbia); per il completamento della Sassari-Tempio e in particolare per il tratto S.Rocco-Tempio, abbiamo assistito a una sorta di telenovela che va avanti da quindici anni e le puntate non sono ancora finite; a Tempio, infatti, sono stati già creati i nuovi svincoli, ma la nuova strada si ferma a circa 15 km. di distanza da Tempio. Si parla di provincia Gallura, ma non si parla più della Olbia-Tempio che forse porrebbe fine a tante liti campanilistiche in corso,

chiedono
di interpellare il Presidente della Giunta regionale, l'Assessore dei lavori pubblici e l'Assessore dei trasporti per sapere se siano a conoscenza di tale situazione e quali iniziative e provvedimenti intendano adottare affinché anche la Gallura abbia una situazione viaria simile più all'Europa che non ai Paesi del terzo mondo.

Cagliari, 31 ottobre 1995