DISEGNO DI LEGGE N. 351/A

presentato dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, SASSU, il 13 agosto 1997

Partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna al capitale della Banca C.I.S. S.p.A.


RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

L'assemblea straordinaria degli azionisti della Banca C.I.S. S.p.A. ha deliberato, in data 30 aprile 1997, l'aumento del capitale sociale da lire 285.000.000.000 a lire 335.000.000.000, mediante emissione di n. 500.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di lire 100.000 cadauna, da offrirsi tutte in opzione agli azionisti, ai sensi dell'articolo 2441 del C.C., in proporzione al numero delle azioni da ciascuno possedute.
Il diritto di opzione dovrà essere esercitato, a pena di decadenza, entro il giorno 12 settembre 1997.
Le quote azionarie attualmente detenute dalla Regione Autonoma della Sardegna, dal Banco di Sardegna e dalla Banca di Sassari sono pari, rispettivamente, a: 32,7705%, 15,08350% e 3,77122% e determinano complessivamente il 51,62577% del capitale sociale.
Qualora il Banco di Sardegna e la Banca di Sassari non dovessero provvedere a sottoscrivere le quote di rispettiva spettanza, queste dovrebbero essere sottoscritte dalla Regione perché, in caso contrario, verrebbe a mancare la maggioranza azionaria in capo alla proprietà "Sarda".
Il costo complessivo di tale operazione ammonta a lire 25.812.900.000.


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE - BILANCIO - CONTABILITA' - CREDITO - FINANZE E TRIBUTI - DEMANIO E PATRIMONIO - PARTECIPAZIONI FINANZIARIE

composta dai Consiglieri

SECCI, Presidente - CASU, Vice Presidente - BERRIA, Segretario - VASSALLO, Segretario - ARESU - BALIA, relatore - BALLETTO - BIGGIO - BONESU - DETTORI Bruno - GIAGU - PITTALIS - SANNA NIVOLI M. Noemi - SASSU - SCANO, pervenuta il 4 settembre 1997

La Commissione bilancio, nella seduta antimeridiana del 3 settembre 1997, ha approvato, col voto favorevole dei Gruppi Progressista Federativo, P.P.I., Federazione Democratica, P.S.d'Az., Rifondazione Comunista e del consigliere Bruno Dettori, il voto contrario dei consiglieri del Gruppo Forza Italia e Alleanza Nazionale, il disegno di legge n. 351, presentato dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore Sassu, concernente la "Partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna all'aumento del capitale della Banca CIS S.p.A.".
Le ragioni del disegno di legge stanno nella consapevolezza che la presenza di istituti di credito, radicati su basi regionali con i quali stabilire una politica di collaborazione, costituisce uno strumento importante per la politica di sviluppo.

Naturalmente il contributo delle aziende bancarie va rapportato alla loro capacità di operare con efficienza e competitività sui mercati finanziari e nei rapporti con gli operatori economici e con i risparmiatori.
La Banca CIS ha in atto un processo di riorganizzazione e trasformazione che la porterà ad operare sia nel tradizionale settore del finanziamento degli investimenti produttivi che nella gestione dei risparmi delle famiglie.
In tal modo intende contribuire a rafforzare il suo ruolo di servizio della comunità regionale.
Il piano di riorganizzazione, che si è già concretizzato con l'apertura dei primi sportelli, prevede un aumento di capitale pari a 100 miliardi di minimale da realizzare in due tranche di 50 miliardi ciascuna.
Il socio Tesoro con il 46,26% del capitale ed il socio Ambroveneto hanno già aderito per la loro quota.
Al fine di continuare a costituire il socio di riferimento in Banca CIS è pertanto interesse della Regione Sardegna partecipare all'aumento di capitale sottoscrivendo la propria quota e pro-quota la parte eventualmente inoptata.
Va sottolineato che il progetto di riorganizzazione e l'aumento di capitale vanno inseriti in un contesto che prevede la privatizzazione della quota del Tesoro e l'ingresso di un istituto bancario di dimensione nazionale.
In tal senso si attendono per fine mese le proposte dell'advisor sulla valutazione della Banca e sul riassetto azionario che comunque dovrà garantire alla Regione il ruolo di competenza.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE 

Art. 1
Sottoscrizione del capitale azionario

1. La Regione sarda è autorizzata a sottoscrivere aumenti di capitale della Banca C.I.S. S.p.A. sino ad un importo complessivo non superiore a lire 25.812.900.000 (cap. 03070/01).

2. La sottoscrizione dell'aumento della partecipazione di cui al comma 1 è deliberata dalla Giunta regionale, a' termini dell'articolo 5 della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1.

 

Art. 1

(identico)

Art. 2
Norma finanziaria

1. Nel bilancio della Regione Autonoma della Sardegna per l'anno 1997, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di previsione della spese dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio

In diminuzione:

Cap. 03017 -
Fondo speciale per fronteggiare spese in conto capitale dipendenti da nuove disposizioni legislative (art. 30, L.R. 5 maggio 1993, n. 11, art. 2, L.R. 8 marzo 1997, n. 8 e art. 34, comma 2, L.R. 8 marzo 1997, n. 9)
lire 25.812.900.000

mediante utilizzazione di una quota di pari importo dell'accantonamento di cui alla voce 2 della tabella B, allegata alla L.R. 8 marzo 1997, n. 8

In aumento:

Cap. 03070/01 - (N.I.) - (2.1.2.5.3.3.10.28)
Partecipazione della Regione al capitale sociale della Banca C.I.S. S.p.A. (art. 43, L.R. 28 aprile 1992, n. 6, art. 18, L.R. 29 gennaio 1994, n. 2 e art. 3, L.R. 30 marzo 1994, n. 13)
lire 25.812.900.000
 

 

Art. 2
Norma finanziaria

1. Nel bilancio della Regione Autonoma della Sardegna per l'anno 1997, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di previsione della spese dell'Assessorato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio

In diminuzione:

Cap. 03017 -
Fondo speciale per fronteggiare spese in conto capitale dipendenti da nuove disposizioni legislative (art. 30, L.R. 5 maggio 1993, n. 11, art. 2, L.R. 8 marzo 1997, n. 8 e art. 34, comma 2, L.R. 8 marzo 1997, n. 9)
lire 374.900.000

mediante utilizzazione di una quota di pari importo dell'accantonamento di cui alla voce 2 della tabella B, allegata alla L.R. 8 marzo 1997, n. 8

Cap. 03121 -
Quota interessi delle rate di ammortamento e interessi di preammortamento dei mutui contratti per l'aumento delle disponibilità del fondo di solidarietà regionale in favore delle aziende e cooperative agricole colpite da calamità naturali o da eccezionali avversità atmosferiche e per la corresponsione del concorso della Regione nel pagamento degli interessi sui prestiti di esercizio con ammortamento quinquennale concessi ai produttori agricoli e alle cooperative agricole danneggiate da calamità naturali o da eccezionali avversità atmosferiche (L.R. 29 settembre 1982, n. 24, L.R. 17 luglio 1987, n. 31, art. 28, L.R. 30 aprile 1991, n. 13, art. 10, L.R. 21 giugno 1995, n. 16 e art. 9, comma 5, L.R. 8 marzo 1997, n. 8) (spesa obbligatoria)
lire 25.438.000.000

In aumento:

Cap. 03070/01 - (N.I.) - (2.1.2.5.3.3.10.28)
Partecipazione della Regione al capitale sociale della Banca C.I.S. S.p.A. (art. 43, L.R. 28 aprile 1992, n. 6, art. 18, L.R. 29 gennaio 1994, n. 2 e art. 3, L.R. 30 marzo 1994, n. 13)
lire 25.812.900.000

   

Art. 3
Urgenza

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti dell'articolo 33 dello Statuto speciale per la Sardegna ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione.