DISEGNO DI LEGGE N. 195/A

presentato dalla Giunta regionale
su proposta dell'Assessore della difesa dell'ambiente, SABA, di concerto con l'Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, SASSU, il 31 gennaio 1996

Disposizioni per l'integrazione del bilancio annuale e pluriennale dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione sarda


RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

L'Azienda Foreste Demaniali della Regione sarda è proprietaria, in qualità di socio unico, della SAR.FOR. - Sardegna Forestale S.p.A. - in liquidazione avendone acquistato, in applicazione della legge regionale 30 marzo 1994, n. 13, l'intera quota di partecipazione del capitale sociale.

Il contributo, pari a lire 2.000.000.000, di cui all'articolo 6 della suindicata legge, è stato totalmente utilizzato secondo l'allegato programma di spesa (all. A).

In considerazione dell'opportunità di salvaguardare e gestire l'esistente patrimonio sociale dell'anzidetta SAR.FOR. si pone indifferibile l'esigenza di provvedere, già per l'anno 1996, all'esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e di completamento dei programmi operativi come appresso indicato:

- Lavori di completamento di progetti CEE:

Regolamento n. 2052/88 POP Sardegna - Buddusò

Regolamento n. 2088/85 PIM Sardegna - Villaurbana

£/mil 1.643
- Lavori di manutenzione in lotti già collaudati £/mil 587
- Nuovi interventi investimenti £/mil p.m.
- Retribuzioni e oneri £/mil 475
- Costi di struttura £/mil 339
£/mil 814
- Saldi di debiti residui £/mil 6
- Interventi transattivi (Contenzioso Monte Dei Paschi di Siena) £/mil 1.950

Sommano

£/mil 5.000

Non essendo stato assegnato nella formazione del bilancio annuale e pluriennale 1996-1998 dell'Azienda Foreste Demaniali alcun importo da destinarsi alle suddette esigenze di spesa, derivanti come già detto dall'acquisizione e dalla gestione della Società SAR.FOR., è necessario e urgente provvedere al riguardo, iscrivendo nel pertinente capitolo di spesa del bilancio dell'Azienda per l'anno 1996 (Cap. 242/1.03.33.0 - Spese per l'acquisto e per la gestione anche in forma partecipativa di società pubbliche, private o miste) la somma di lire 5.000.000.000.

Per far fronte alla suddetta posta finanziaria di spesa è utilizzabile quota parte dell'avanzo di amministrazione del bilancio dell'Azienda al 31 dicembre 1994 per un ulteriore importo di lire 5.000.000.000, in aggiunta a quello di lire 500.000.000 che già è stato assegnato nella parte entrate del bilancio annuale di previsione 1996 e pluriennale per gli anni finanziari 1996-1997-1998 dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione sarda, recentemente approvato dal Consiglio regionale.


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE -BILANCIO - CONTABILITA' - CREDITO - FINANZE E TRIBUTI - DEMANIO E PATRIMONIO -PARTECIPAZIONI FINANZIARIE
composta dai Consiglieri
ONIDA, Presidente; RANDACCIO, Vice Presidente; BERRIA, Segretario e relatore; BIGGIO, Segretario; ARESU; BALIA; CASU; DEMONTIS; DETTORI Bruno; FLORIS; SANNA NIVOLI M. Noemi; SASSU; SCANO; TUNIS Gianfranco, pervenuta il 5 marzo 1996

L'Azienda Foreste Demaniali della Regione Sarda è proprietaria, in qualità di socio unico, della SAR.FOR - Sardegna Forestale S.p.A. in liquidazione - avendone acquistato in applicazione della L.R. 30 marzo 1994, n. 13, l'intera quota di partecipazione del capitale sociale.

La SAR.FOR. Sardegna Forestale S.p.A. è stata costituita il 20 luglio 1979. All'atto della costituzione il suo capitale sociale era interamente pubblico e detenuto dalla Insud S.p.A., società finanziaria della Cassa per il Mezzogiorno.

Nel 1988, a seguito del riordino degli enti collegati alla Casmez, per legge, il capitale sociale venne acquisito dalla Finam S.p.A. Finanziaria Agricola per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il 10 giugno 1994, in ottemperanza alla Legge n. 94 del 1993 che prevedeva lo scioglimento della ex Cassa per il Mezzogiorno, la SAR.FOR. S.p.A. fu posta in liquidazione e il suo pacchetto azionario fu conseguentemente trasferito al Ministero del Tesoro - IGED (Ispettorato Generale per gli Enti Disciolti).

In attuazione dell'articolo 4 del D.L. n. 528, del 7 settembre 1994 e successive modificazioni, che dispose il trasferimento alla Regione delle Società forestali ex Finam, e dell'articolo 6 della legge regionale 30 marzo 1994, n. 13 che autorizzava l'Azienda Foreste Demaniali della Regione Sarda all'acquisto delle partecipazioni SAR.FOR, in data 15 giugno 1995 viene stipulato il contratto tra il Ministero del Tesoro e l'Azienda Foreste Demaniali per la cessione a quest'ultima delle partecipazioni della suddetta Società. In data 3 agosto 1995, viene perfezionato il trasferimento all'Azienda dell'intero pacchetto azionario costituito da n. 490.000 azioni del valore nominale di lire 10.000 cadauna.

L'attività operativa della SAR.FOR. Sardegna Forestale S.p.A. è iniziata nel 1982 e progressivamente si è estesa in vari ambiti territoriali dell'intera Isola.

Inizialmente ha operato principalmente nell'ambito tecnico e finanziario del Progetto Speciale n. 24 Casmez e dell'Azione Organica n. 9, Legge n. 64 del 1° marzo 1986 e successivamente, nell'ultimo triennio, attingendo finanziamenti dai Regolamenti CEE n. 2055/ PIM Sardegna e n. 2052/88 POP Sardegna.

Gli interventi sono stati realizzati generalmente su terre marginali all'attività agricola e zootecnica mediante rimboschimenti di superfici spoglie e nude ed interventi selvicolturali su aree boschive degradate e scarsamente produttive.

La Società ha operato su terreni pubblici e privati in base a vari tipi di accordi contrattuali che prevedono forme di gestione in grado di garantire la partecipazione degli enti locali, delle parti sociali interessate e della manodopera locale.

In particolare con i privati sono stati stipulati contratti di affitto trentennale mentre con i Comuni l'attività di forestazione viene gestita in base a delle convenzioni, sempre trentennali, tra ente locale, cooperative di lavoratori locali e SAR.FOR.

I rimboschimenti sono stati realizzati sulla base delle tecniche agricole e forestali più idonee a garantire risultati di rilievo oltre che sotto l'aspetto economico, anche in funzione del ripristino ambientale e del recupero di aree degradate.

Per gli impianti sono state utilizzate esclusivamente le specie più adatte a ristabilire l'equilibrio biofisico dell'ambiente interessato. Notevole importanza rivestono inoltre gli interventi volti alla riqualificazione e recupero di formazioni di latifoglie autoctone quali quelle di Quercus Suber e Quercus Ilex.

Gli impianti realizzati ammontano a circa 4.235 ettari di superficie netta conguagliata.

Le specie principali prevalenti sono:

Pino marittimo con Ha 1.957
Pino nero " " 550
Pino d'Aleppo " " 365
Pino radiata " " 277
Pino domestico " " 225
Sughera " " 425
Cedro dell'Atlante " " 126
Eucalipto " " 115

Superfici minori, per un totale di circa 195 ettari, sono interessate da impianti di pino eldarica e delle Canarie, ontano napoletano, cerro, leccio, pioppo nero, castagno e noce.

Sono stati inoltre realizzati circa 1.350 ettari di ricostituzione e recupero di formazioni forestali latifoglie autoctone (sughere e leccio).

La ripartizione in ettari delle superfici lorde attualmente gestite è la seguente:

PROVINCIA

TERRENI PRIVATI

TERRENI PUBBLICI

TOTALI IN ETTARI

SASSARI

400

2.850

3.250

NUORO

2.750

1.000

3.750

ORISTANO

----

1.300

1.300

CAGLIARI

670

----

670

TOTALI

3.820

5.150

8.970

Gli interventi forestali realizzati su queste superfici ammontano allo stato attuale ad investimenti finanziari pari a circa L. 34.000.000.000 divisi in n. 30 lotti esecutivi (cantieri) la cui distribuzione per provincia è la seguente:

- IN PROVINCIA DI SASSARI:

Pattada: Ha. 660 di superficie divisa in due corpi:
il primo a Nord del centro abitato, in località "Monte Lerno";
il secondo a Sud del centro abitato, in località "Monte Suelzu Mameli"
Buddusò:

Ha. 1.000 sono interessati da lavori di rimboschimento e ricostituzione boschiva ed inoltre Ha. 750 sono attualmente in lavorazione con il Regolamento CEE 2052/88 POP Sardegna e vi vengono eseguiti lavori di ricostituzione boschiva e di miglioramento di sugherete degradate (più precisamente Ha. 400 riguardano terreni privati ed Ha. 350 terreni comunali).

Alà dei Sardi:

Ha. 1.000 circa. L'intera superficie è suddivisa in tre lotti ed è stata interessata con lavori di rimboschimento e di ricostituzione boschiva.

Uri: Su una superficie di circa Ha. 40 è stato realizzato un unico lotto.

- IN PROVINCIA DI NUORO:

L'attività in questa provincia si è svolta nei seguenti due Comuni:

Siniscola:

Ha. 1.000 di terre pubbliche in località "Berchida-Capo Comino", si sono realizzati interventi su una superficie di Ha. 500 distinta in due lotti.

Bitti: Gli interventi hanno interessato circa Ha. 2.750 di terreni privati in località "Crastarza" attraverso la realizzazione di quattro cantieri.

- IN PROVINCIA DI ORISTANO:

Gli interventi realizzati in questa provincia ricadono esclusivamente su terre pubbliche dei seguenti comuni:
Morgongiori: Ha. 700 circa nel Monte Arci con lavori distinti su tre lotti.
Villaurbana: Ha. 600 circa nel Monte Grighine con lavori distribuiti su due cantieri.

 

- IN PROVINCIA DI CAGLIARI:

Gli interventi realizzati ricadono tutti su terreni di proprietà private ubicati nei seguenti Comuni:

Quartu S. Elena: Su una superficie di Ha. 300 circa ubicata in località "Bacu Mandara" sono stati realizzati due lotti.
San Vito: La superficie interessata di Ha. 200 sita in località "Perda Subra 'e Pari" e "S'Acqua Vitania" è distinta in due lotti.
Domus de Maria - Pula: Ha. 170 in località "Perda Sterzia" con lavori in un unico lotto

Attualmente l'attività operativa si avvale dei finanziamenti previsti dai Regolamenti CEE n. 2088/85 PIM Sardegna, Misura "Sughericoltura" e n. 2052/88 POP Sardegna, Misura "Ripristino di superfici boschive distrutte da recenti incendi".

I progetti in corso di esecuzione sono:

PIP-Villaurbana: Importo L./mil. 832 - Contributo 90%

POP-Buddusò: Importo L./mil. 6.374 - Contributo 100%.

Infine negli ultimi anni è stata avviata un'attività di progettazione, direzione lavori e consulenza per conto terzi: gli interlocutori sono rappresentati principalmente da enti locali e cooperative, con i quali esistono precedenti rapporti legati alla realizzazione dei progetti di forestazione. Nel più recente passato la SAR.FOR ha svolto inoltre incarichi di progettazione nell'ambito del Regolamento CEE 20809 a favore di privati.

L'attuale organico della Società è costituito da n. 1 dirigente, n. 6 impiegati e n. 3 operai.

In considerazione che:

1) l'Azienda Foreste Demaniali della Regione Sarda ha come unico scopo quello della valorizzazione dell'ambiente nell'ambito della forestazione di terre marginali e non, di proprietà della stessa Regione Sarda;

2) la SAR.FOR S.p.A., benché società privata è a totale partecipazione pubblica e di fatto, successivamente al trasferimento della totalità della partecipazione azionaria, opera con convergenza di scopi all'interno della A.F.D.;

3) esiste l'esigenza di salvaguardare e gestire l'attuale patrimonio sociale dell'anzidetta SAR.FOR.

Occorre provvedere, già per l'anno 1996, all'esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e completamento dei programmi operativi in corso e più in generale al perfezionamento degli interventi previsti dal comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 30 marzo 1994, n. 13.

Non essendo stato assegnato nella formazione del bilancio annuale e pluriennale 1996-1998 dell'Azienda Foreste Demaniali alcun importo da destinarsi alle suddette esigenze di spesa derivanti dall'acquisizione e dalla gestione della società SAR.FOR., è necessario ed urgente provvedere al riguardo iscrivendo nel pertinente capitolo di spesa del bilancio dell'Azienda per l'anno 1996 (Cap............: Sottoscrizione acquisti di partecipazioni sociali - Titolo II - Spese in conto capitale - Cat. 4 - ) la somma di Lire 4.500.000.000.

Per far fronte alla suddetta posta finanziaria di spesa è utilizzabile quota parte dell'avanzo di amministrazione del bilancio dell'Azienda al 31.12.1994 per un ulteriore importo di L. 4.500.000.000, in aggiunta a quello di L. 500.000.000 che già è stato assegnato nella parte Entrate del bilancio annuale di previsione 1996 e pluriennale per gli anni finanziari 1996-1997-1998 dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione Sarda, recentemente approvato dal Consiglio regionale, ma finalizzato ad altre spese.

 

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE 

Art. 1

1. Per il completamento degli interventi previsti dal comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 30 marzo 1994, n. 13 (Modifiche alla legge regionale 29 gennaio 1994, n. 2 - Legge finanziaria 1994 - e disposizioni varie), è autorizzato l'ulteriore stanziamento di lire 5.000.000.000 sul capitolo 242/1.03.33.0.

2. All'onere di cui al comma 1 si fa fronte mediante l'utilizzo di una pari quota dell'avanzo di amministrazione relativo all'esercizio 1994 dell'Azienda delle Foreste Demaniali della Regione sarda.

 

Art. 1

1. Per il completamento degli interventi previsti dal comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 30 marzo 1994, n. 13 (Modifiche alla legge regionale 29 gennaio 1994, n. 2 - Legge finanziaria 1994 - e disposizioni varie), è autorizzato l'ulteriore stanziamento di lire 4.500.000.000 sul capitolo.

   

Art. 1 bis

1. All'onere di cui al precedente articolo si fa fronte mediante l'utilizzo di una pari quota dell'avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto dell'Azienda delle Foreste Demaniali della Regione sarda., relativo all'esercizio finanziario 1994, parificato dalla Corte dei Conti il 27 gennaio 1996.

2. Nel bilancio di previsione dell'Azienda delle Foreste demaniali della Regione sarda per l'anno finanziario 1996 sono introdotte le seguenti variazioni in aumento:

Entrata

Quota parte dell'avanzo d'amministrazione al 31 dicembre 1994
lire 4.500.000.000

Spesa

Cap. 242 - (DV) -
Spese per la gestione anche in forma partecipativa di società pubbliche, private o miste.
P.M.

Cap. 320 -
Sottoscrizioni e acquisti di partecipazioni sociali
lire 4.500.000.000