CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

QUINTA COMMISSIONE PERMANENTE
(Industria, commercio, artigianato, turismo, cooperazione, energia, attività estrattive, forestazione, agricoltura, caccia, pesca, acquacoltura)

RISOLUZIONE N. 26

sugli aiuti in favore delle aziende agricole per i danni causati nel corso del 2017 dalla diffusione della febbre catarrale degli ovini (blue tongue)

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La Quinta Commissione Permanente del Consiglio Regionale,

PREMESSO che:
- a partire dal mese di agosto del 2017 si è assistito in Sardegna ad una nuova diffusione della febbre catarrale degli ovini (blue tongue);
- la propagazione della malattia è stata presumibilmente agevolata dalla scelta sanitaria di concentrare gli interventi di vaccinazione sulle aziende operanti nel nord Sardegna, in quanto si presumeva che la malattia si sarebbe sviluppata solo in quella realtà;
- al fine di fornire gli strumenti economici per fare fronte all’emergenza, il Consiglio regionale, con la legge 27 settembre 2017 n. 22, ha autorizzato la spesa di euro 2.500.000 per la concessione di aiuti alle aziende agricole danneggiate;
- la Giunta regionale, con la deliberazione n. 56/28 del 20 dicembre 2017, ha disposto lo stanziamento aggiuntivo di euro 2.271,11, portando la disponibilità complessiva a euro 4.771.250,11 e ha approvato le direttive di attuazione del regime di aiuti;

CONSIDERATO che tali direttive fissano la misura dell’aiuto in un importo forfettario di compensa-zione quantificato in 5 euro da applicare per ogni capo adulto presente in azienda all’apertura del focolaio;

PRESO ATTO della carenza di disponibilità finanziarie che permettano il risarcimento integrale dei danni subiti dalle aziende coinvolte;

RITENUTO che sia comunque preferibile l’adozione di un criterio “misto” che, nella definizione della misura dell’aiuto spettante a ciascuna azienda, tenga conto prioritariamente del numero dei capi deceduti;

CONSIDERATO, inoltre, che non è più ammissibile, viste le esperienze pregresse, che a fronte del rischio di una nuova diffusione della “blue tongue” non si proceda immediatamente all’attivazione di una campagna di vaccinazione su tutto il territorio regionale,

INVITA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA GIUNTA REGIONALE:

a. a rivedere i criteri di calcolo e misura dell’aiuto fissati nelle direttive approvate dalla Giunta re-gionale con la deliberazione n. 56/28 del 20 dicembre 2017 attraverso l’adozione un sistema “misto” che risarcisca prioritariamente i danni da capo morto attraverso la corresponsione di un rimborso per capo da fissare intorno ai 50 euro e di destinare le risorse rimanenti alla corresponsione di un ulteriore rimborso forfettario da applicare per ogni esemplare adulto presente in azienda all’apertura del focolaio, così come già previsto dalle direttive vigenti, ridefinendone l’importo sulla base delle disponibilità residue;
b. a vigilare per il futuro affinché nessuna zona interessata dalla presenza di allevamenti ovini venga lasciata fuori dai programmi di vaccinazione.

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La risoluzione è stata approvata a maggioranza nella seduta del 31 gennaio 2018.