CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

SESTA COMMISSIONE PERMANENTE
(Salute, politiche sociali, personale delle ASL, igiene veterinaria, attività sportive, alimentazione, emigrazione e immigrazione)

RISOLUZIONE N. 23

sul sistema di cure territoriali e la realizzazione delle case della salute.

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La Sesta Commissione permanente del Consiglio regionale,

PREMESSO CHE:
- con l’articolo 7 della legge regionale 17 novembre 2014 n. 23 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale n. 23 del 2005, alla legge regionale n. 10 del 2006 e alla legge regionale n. 21 del 2012), la Sardegna individua nella Casa della salute “la struttura che raccoglie in un unico spazio l'offerta extraospedaliera del servizio sanitario, integrata con il servizio sociale, in grado di rispondere alla domanda di assistenza di persone e famiglie con bisogni complessi”;
- la Casa della salute assume un’importanza anche maggiore alla luce della ridefinizione della rete ospedaliera (ora all’esame del Consiglio regionale), alla quale si accompagna una più marcata impronta territoriale del Servizio sanitario regionale;
- sul territorio regionale esistono già alcune esperienze di “Case della salute” che, in una certa misura, hanno anticipato il modello di gestione strutturale proprio della rete dei servizi territoriali, anche nelle forme della partecipazione al sistema dell’emergenza-urgenza;
- anche le amministrazioni locali si sono mosse nella direzione della valorizzazione e implementazione del modello “casa della salute”, provvedendo, in alcuni casi, con proprie risorse alla realizzazione strutturale e funzionale del centro di riferimento per la salute e per l’integrazione dei servizi;

CONSIDERATO che la proposta di ridefinizione della rete ospedaliera, nell’ambito della pianificazione degli investimenti per la qualificazione e per l’ammodernamento della rete, si propone l’obiettivo di consistenti investimenti strutturali finalizzati alla sostituzione o all’ammodernamento dei vecchi stabilimenti ospedalieri;

RITENUTO CHE
- la programmazione di investimenti inerenti la qualificazione della rete ospedaliera non possa prescindere dall’obiettivo di completare la rete delle Case della salute sul territorio;
- che tale obiettivo possa essere perseguito anche con interventi di modesta entità economica che puntino soprattutto a ottimizzare il patrimonio edilizio esistente e a complementare gli investimenti già effettuati,

IMPEGNA L’ASSESSORE REGIONALE DELL’IGIENE, SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE

- a predisporre una pianificazione organica del sistema di cure territoriali incentrato sulle Case della salute;
- a effettuare una ricognizione di quelle che, nel rispetto dei criteri di economicità e di adeguatezza, potrebbero essere attivate con investimenti anche minimi rispetto al valore complessivo del servizio sotteso;
- a rendere di conseguenza prioritari i finanziamenti da dedicare al completamento delle strutture già avviate o in fase avanzata di realizzazione e dove siano stati sottoscritti protocolli di utilizzo operativi tra i diversi operatori.

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La risoluzione è stata approvata nella seduta del 3 agosto 2017.