CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAQUINTA COMMISSIONE PERMANENTE
(Industria, commercio, artigianato, turismo, cooperazione, energia, attività estrattive, forestazione, agricoltura, caccia, pesca, acquacoltura)RISOLUZIONE N. 22
sull'annunciata esternalizzazione del servizio clienti della società Wind-Tre
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La Quinta Commissione Permanente del Consiglio Regionale,
PREMESSO che:
- la fusione tra i due operatori della telefonia mobile e delle comunicazioni "Wind" e "Tre Italia" ha permesso la costituzione del più grande soggetto operante nel mercato italiano;
la sede del contact center ex “tre Italia” è presente in Sardegna, nella sede di Cagliari, da oltre dodici anni con una forza lavoro che vede impegnatI circa 400 operatori;
- a dicembre scorso le società Wind e Tre Italia hanno completato la fusione;
- nel piano industriale della nuova società è prevista l’esternalizzazione delle attività dei servizi dei contact center ex “tre Italia” riguardanti le sedi di Palermo, Roma, Genova e Cagliari, dove sono attivi in totale circa 900 operatori;
- la scelta dell’azienda sembrerebbe puntare sulla volontà di snellire il più possibile i costi di ge-stione tramite l'outsourcing, a discapito delle professionalità acquisite nel tempo;
PRESO ATTO che in occasione della presentazione del piano industriale è stata comunicata ai sin-dacati l'intenzione di Wind Tre di procedere all'esternalizzazione del servizio clienti consumer ex “tre Italia” nella sua componente operativa mediante lo strumento giuridico della cessione del ramo di azienda;RILEVATO che nel corso della seduta della V Commissione di martedì 13 giugno 2017 sono stati
sentiti in audizione i rappresentanti sindacali dei lavoratori i quali hanno espresso le loro gravi preoccupazioni sulle conseguenze lavorative derivanti dalla scelta dell’Azienda;
CONSIDERATO che la fusione è avvenuta con il consenso del Ministero dello sviluppo economico, dell'Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni e successivamente dell'Unione europea, seppur a condizione che venisse garantito il perimetro occupazionale;
CONSIDERATO che non è assolutamente tollerabile lasciare nell'incertezza il futuro lavorativo di circa 900 lavoratori, di cui 400 a Cagliari;
RILEVATO che le precedenti esperienze di esternalizzazione riguardanti gruppi di call center di a-ziende con sede sia in Sardegna che in altre regioni hanno portato ad un lento e graduale ridimen-sionamento delle attività con il conseguente licenziamento del personale;IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
a verificare la situazione esposta e ad attivarsi, in sinergia e in stretta collaborazione con le altre Regioni interessate, presso il Ministero dello sviluppo economico e presso l’Azienda, affinché ven-gano attivate tutte le procedure necessarie al fine di evitare l'esternalizzazione del servizio di contact center voluta da Wind Tre, azienda che, si ricorda, opera in regime di concessione, al fine di evitare, nei prossimi anni, la perdita di un ingente numero di posti di lavoro sul territorio regio-nale e nazionale.
DISPONE
la trasmissione della presente risoluzione all’Assemblea, ai sensi dell’articolo 51, comma 1, del Regolamento interno.
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La risoluzione è stata approvata all’unanimità nella seduta pomeridiana del 13 giugno 2017.