CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAQUINTA COMMISSIONE PERMANENTE
(Industria, commercio, artigianato, turismo, cooperazione, energia, attività estrattive, forestazione, agricoltura, caccia, pesca, acquacoltura)RISOLUZIONE N. 15
sull'istituzione di una zona franca nel territorio dei comuni della regione Sardegna colpiti dall'alluvione del 18-19 novembre 2013.
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La Quinta Commissione permanente del Consiglio regionale,
PREMESSO che:
- i danni derivanti dagli eventi calamitosi del 18/19 novembre 2013 furono quantificati dal commissario delegato per l'emergenza in Sardegna in oltre 650 milioni di euro;
- che i danni interessarono il patrimonio pubblico (scuole, infrastrutture viarie) e il patrimonio privato (aziende e abitazioni);
- lo Stato con l'articolo 13 bis del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, legge 6 agosto 2015, n. 125, prevede l'istituzione di una zona franca nel territorio dei comuni della regione Sardegna colpiti dall'alluvione del 18-19 novembre 2013;
- il medesimo articolo prevede la spesa di 5 milioni di euro nell'anno 2016 a questo fine;
- la definizione della perimetrazione della zona franca e delle agevolazioni alle imprese localizzate all'interno della medesima deve essere stabilita con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto col Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti la regione Sardegna e il CIPE;
- entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto n. 78 del 2015 doveva essere emanato il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto col Ministro dell'economia e delle finanze;
- la legge di conversione è entrata in vigore il 6 agosto 2015;
- il termine entro il quale emanare il decreto di perimetrazione scade il 5 novembre 2015.VISTO l'ordine del giorno n. 3 approvato all'unanimità dal Consiglio regionale in data 28 aprile 2014 con il quale si impegnava il Presidente della Regione a intervenire presso il Governo centrale al fine di:
- procedere celermente a una stima più compiuta del valore effettivo dei danni subiti dal patrimonio privato e pubblico, in particolare da imprese e famiglie;
- utilizzare tutti gli strumenti, anche quelli normativi nazionali e comunitari, che aiutino in modo significativo i privati cittadini a ripristinare entro il 31 dicembre 2014 il proprio patrimonio immobiliare e mobiliare danneggiato e le attività produttive di terra e di mare;
- procedere rapidamente alla messa in sicurezza degli edifici scolastici;
- avviare in tempi brevi gli investimenti necessari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio regionale, con priorità per le aree colpite dall'alluvione del 18 novembre 2013 escludendoli dai vincoli del patto di stabilità;
- concordare le coperture finanziarie per gli interventi proposti garantendo parità di trattamento rispetto a situazioni simili accadute in Italia;CONSIDERATO che la previsione di cui all'articolo 13 bis del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge con modificazioni dall'articolo 1, comma 1, legge 6 agosto 2015, n. 125, rappresenta un importante strumento per i comuni colpiti dall'alluvione del 18-19 novembre 2013, anche in considerazione della copertura finanziaria,
INVITA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA GIUNTA REGIONALE
a intraprendere ogni iniziativa utile verso il governo centrale e per il conseguimento del seguente prioritario obiettivo:
stabilire la perimetrazione della zona franca e delle agevolazioni alle imprese localizzate all'interno della medesima zona franca.------------------------------------
La risoluzione è stata approvata all'unanimità nella seduta pomeridiana del 21 ottobre 2015.