CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
PETIZIONE n. 8/XV
presentata da
Cabiddu Mario
il 19 giugno 2017
Petizione per l'adozione di tutti i provvedimenti necessari per l'utilizzo
delle risorse statali assegnate a Regione Sardegna per la mobilitą ciclabile
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In attuazione di quanto disposto all'articolo 50 della Costituzione della Repubblica italiana e all'articolo 1 dello Statuto speciale per la Sardegna in materia di petizioni, ed in applicazione degli articoli 103 e 104 del Regolamento interno del Consiglio regionale,
i sottoscritti
vista la legge del 9 agosto 2013, n. 98 di conversione del decreto legge del 21 giugno 2013, n. 69 "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia" e, in particolare, l'articolo 20, comma 2, di tale decreto legge.
visto che il 29 dicembre 2016 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha approvato il decreto ministeriale n. 481 del 2016 il quale stabilisce la ripartizione dei 12,34 milioni di euro destinati al cofinanziamento di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali nelle aree urbane e delle ciclovie turistiche.
considerato che il totale delle risorse č stato ripartito tra le regioni in base all'incidentalitą e che l'importo assegnato alla Regione č pari a euro 313.649,20.
rilevato che il decreto di riparto delle risorse č pienamente esecutivo dal 1° febbraio 2017 (data della registrazione dell'atto da parte della Corte dei conti) e prevede che spetta alle regioni utilizzare quei fondi presentando entro 150 giorni un programma di interventi che il Ministero finanzierą al 50 per cento nel limite massimo destinato ad ogni Regione.
considerato inoltre che gli
interventi tipo previsti potranno essere, a titolo esemplificativo:
- realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno
della sede stradale promiscua
- realizzazione di percorsi pedonali, attraversamenti pedonali
semaforizzati, attraversamenti con isole salvagente, attraversamenti
pedonali mediante passerelle, sovrappassi, sottopassi;
- messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali;
- creazione di una rete di percorsi ciclopedonali protetti o con
esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale;
- realizzazione di progetti per una mobilitą sicura e sostenibile
per pedoni, ciclisti e altri utenti vulnerabili, secondo criteri di
sistematicitą, coerenza, integrazione, orientamento su obiettivi
specifici e misurabili, monitoraggio dei risultati e valutazione
della loro efficacia, condivisione dei risultati delle esperienze.
evidenziato che le regioni, nell'assegnazione dei finanziamenti potranno scegliere tra una procedura concertativa, competitiva o mista ovvero potranno scegliere se fare degli accordi tra gli enti interessati, se fare dei veri e propri bandi di gara o se fare un mix delle due procedure,
chiedono
di avviare, velocizzare e comunque concludere, nei termini di legge previsti, la procedura necessaria a presentare un programma di interventi che il Ministero finanzierą al 50 per cento nel limite massimo destinato a ogni regione.
F.to Cabiddu Mario