CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Ordine del giorno n. 90

approvato il 13 marzo 2018

ORDINE DEL GIORNO CONGIU - COCCO Daniele Secondo - PITTALIS - COCCO Pietro - RUBIU - DEDONI - ZEDDA Alessandra - CARTA - FUOCO - ZANCHETTA - ANEDDA sulle misure per fronteggiare la situazione di crisi in cui versano ARA Sardegna, AIPA e APA.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione delle mozioni n. 392, n. 397, n. 398, e delle interpellanze n. 139/A e n. 331/A in merito alla grave situazione in cui versano i dipendenti di ARAS, AIPA e APA,

PREMESSO che:
- l'Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) è un attore importante della politica agricola regionale, gestisce il Piano operativo di assistenza tecnica e finalizza la sua attività all'incremento e al miglioramento delle produzioni animali e alla valorizzazione zootecnica;
- l'ARAS, ente associativo a carattere tecnico economico, riconosciuta giuridicamente con decreto del Presidente della Regione n. 19 del 9 marzo 1982, agisce in armonia con la programmazione agricola regionale e da questa dipende finanziariamente per la quasi totalità;
- da tempo si registra il progressivo deterioramento dei rapporti tra la dirigenza ARAS e i lavoratori dipendenti a causa, soprattutto, dei ritardi con i quali vengono erogati gli stipendi, ponendo i lavoratori in una situazione di sostanziale anticipazione delle spese necessarie per l'assolvimento dei compiti istituzionali
- questa situazione sta inducendo i lavoratori a ricorrere, sempre più frequentemente, alle forme di tutela legale contenziosa nei confronti della parte datoriale, con innalzamento dei costi e delle spese a carico dell'ARAS e quindi, a cascata, della Regione;
- l'ARAS addebita siffatta situazione ai ritardi con i quali la Regione trasferisce le risorse e al fatto che, non disponendo l'Associazione di entrate diverse da quelle di stretta derivazione regionale, si troverebbe nella materiale impossibilità di adempiere i propri obblighi contrattuali;
- la ''regolarizzazione" dei flussi economici tra l'Assessorato regionale competente, l'Agenzia LAORE e l'ARAS per alcuni avrebbe origine da una carenza di programmazione rispetto a spese ormai storicizzate ovviabile dando attuazione all'articolo 2, comma 40, della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, che disciplina l'inquadramento dei lavoratori ARA Sardegna nella pianta organica di LAORE
- il 5 agosto 2014 il Consiglio regionale ha approvato l'ordine del giorno n. 15 con il quale impegnava la Giunta regionale ad avviare in tempi rapidi le azioni necessarie per porre fine all'annosa ed inaccettabile situazione di incertezza e precarietà in cui versavano, fin da allora, i dipendenti ARAS e a definire una proposta che prevedesse i necessari provvedimenti, con una tempistica determinata e con il confronto con i lavoratori e le rispettive rappresentanze sindacali;
- le Associazioni provinciali e interprovinciali degli allevatori (APA e AIPA) trattano principalmente, dietro delega dell'Associazione italiana allevatori (AIA) a cui sono associate, la tenuta dei libri genealogici e dei registri anagrafici, lo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive o svolgimento dei controlli funzionali, la gestione informatizzata dei dati del sistema allevatori;
- le AIPA della Sardegna, con 93 dipendenti, contano oltre 6.000 allevatori associati per i quali eseguono, oltre ai suddetti previsti lavori istituzionali, una serie di servizi su delega (caricamento dei soggetti in banca dati nazionale di Teramo, caricamento modelli per lo spostamento del bestiame, ecc.), dei quali è fondamentale l'emissione di certificazioni di iscrizione alla razza dei soggetti, necessarie affinché gli allevatori possano ottenere i premi comunitari;
- nel mese di novembre 2017 tra l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e il direttore dell'AIA Maddè si è verificata un'accelerazione del processo di unificazione con l'Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) inaspettatamente e unilateralmente interrotto nel periodo febbraio 2018 quando è stata avviata, dalla struttura commissariale nominata dall'AIA, la procedura di licenziamento per 14 dipendenti APA - AIPA in tutta la Sardegna;

CONSIDERATO che:
- il patrimonio zootecnico della Sardegna è un unicum nel suo genere e come tale non solo va migliorato, ma anche tutelato affinché mantenga integre le sue peculiarità genetiche e l'attività posta in essere dai tecnici di ARA, AIPA e APA si è finora esplicata in questa direzione;
- appare, quindi, di primaria e fondamentale importanza che vengano adottate tutte le misure atte a scongiurare l'interruzione di un'attività rilevante sia ai fini della tutela e miglioramento della razza che anche sotto il profilo dell'assistenza alle imprese agricole;
- inoltre è oltremodo urgente che la Regione ponga in essere ogni,azione possibile per interrompere le procedure di licenziamento dei dipendenti delle Associazioni provinciali e interprovinciali degli allevatori (APA e AIPA) della Sardegna e nel contempo avvii un percorso legislativo risolutivo delle situazioni lamentate,

impegna ed il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a sanare la situazione derivante dalla mancata e/o non puntuale erogazione degli emolumenti stipendiali al personale delle associazioni di cui sopra;
2) a porre in essere ogni azione possibile per interrompere le procedure di licenziamento dei dipendenti delle Associazioni provinciali e interprovinciali degli allevatori (APA e AIPA) della Sardegna;
3) a presentare entro quarantacinque giorni una proposta legislativa o atto equipollente per valorizzare l'attività di assistenza tecnica nel settore zootecnico sardo e per garantire che la stessa continui ad essere esplicata in favore del patrimonio zootecnico della Sardegna, anche ricorrendo, alla ristrutturazione del sistema delle agenzie agricole regionali;
4) a verificare l'applicabilità del regolamento UE 2016/1012 pubblicato il 29 giugno 2017 sulla Gazzetta europea e recepito dall'ordinamento interno ovvero ad avviare le opportune interlocuzioni con il Ministero delle politiche agricole, per l'ottenimento della delega alla tenuta dei libri genealogia e dei registri anagrafici e allo svolgimento dei controlli delle attitudini produttive e dei controlli funzionali e alla gestione informatizzata dei dati del sistema allevatori.

Cagliari, 14 marzo 2018

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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 14 marzo 2018.