CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Ordine del giorno n. 78

approvato il 9 gennaio 2018

ORDINE DEL GIORNO LOTTO - COCCO Pietro - COLLU - COMANDINI - COZZOLINO - DEMONTIS - DERIU - FORMA - MANCA Gavino - MELONI - MORICONI - PINNA Rossella - PISCEDDA - RUGGERI - SABATINI - SOLINAS Antonio - TENDAS - CONGIU - DESINI - MANCA Pier Mario - CHERCHI - COCCO Daniele Secondo - PIZZUTO - LAI - USULA - UNALI - DESSÌ - AGUS - ZANCHETTA - GAIA - PERRA - CONTU - BUSIA - DEDONI - COSSA - CRISPONI sul coinvolgimento delle marinerie della Sardegna nella ridistribuzione delle nuove quote per la pesca al tonno rosso.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione dei disegni di legge n. 455/A (Legge di stabilità 2018) e n. 456/A (Bilancio di previsione triennale per gli anni 2018-2020),

PREMESSO che:
- la Sardegna è tra le regioni più penalizzate dalla mancata assegnazione delle quote individuali e dei permessi speciali per la pesca al tonno rosso;
- nei mari prospicienti l'isola la presenza del tonno rosso è in sovrabbondanza tale da arrecare danno ai piccoli pelagici (sardine, alici, ecc.), e di conseguenza alla pesca degli stessi e degli altri stock ittici che si nutrono dei piccoli pelagici;
- le imbarcazioni da pesca professionali sarde più penalizzate dalla mancata assegnazione delle quote individuali e dei permessi speciali per la pesca al tonno rosso sono sicuramente le imbarcazioni a palangaro autorizzate alla pesca del pesce spada e in particolare le imbarcazioni per la pesca artigianale (inferiori ai 15 metri di lunghezza cosi come definite dal Consiglio generale per la pesca nel Mediterraneo nella sua XXI sessione, e che non hanno attrezzi trainati in licenza come definito dall'Unione europea e dal MIPAF);
- nel meeting ICCAT appena conclusosi a Marrakech (Marocco) le parti contraenti hanno deciso un aumento consistente della TAC (Total Annual Catch) del tonno rosso a disposizione dei Paesi membri dell'Unione europea per i prossimi 3 anni (2018/2019/2020);
- l'Unione europea sollecita da tempo gli stati membri ad autorizzare le imbarcazioni da pesca cosiddette artigianali alla pesca del tonno rosso in particolare con il regolamento dell'Unione europea 1627/2016;

CONSIDERATO che:
- le marinerie della Sardegna e le associazioni di categoria regionali interessate al settore della pesca, lamentano da tempo la mancanza di attuazione di queste direttive, provocando un disagio sociale ed economico da parte degli operatori di un settore che è già attraversato da una crisi degli stock ittici commerciali da molto tempo;
- sono state designate a partecipare alla campagna di pesca 2018 ulteriori tonnare fisse oltre quelle già autorizzate ma non nuove imbarcazioni che limiteranno ancora di più le possibilità di pesca delle tre tonnare fisse autorizzate;
- le quote per le imbarcazioni con permessi di pesca speciale sono definite singolarmente mentre è indistinta la quota delle tonnare fisse,

impegna la Giunta regionale a chiedere al Governo

1) che sia destinata una quota (15-20 per cento) del surplus che l'Unione europea assegnerà all'Italia a seguito della raccomandazione ICCAT di Marrakech 2017 che prevede l'aumento della TAC europea per i prossimi tre anni, alle imbarcazioni da pesca artigianale autorizzate alla pesca del pesce spada iscritte nei compartimenti marittimi della Sardegna da almeno 5 anni, a partire dalla campagna di pesca 2018 del tonno rosso;
2) che si definiscano sulla base delle sollecitazioni dell'Unione europea e degli ultimi provvedimenti adottati dal MIPAF, i criteri di accesso all'assegnazione di nuovi permessi di pesca del tonno rosso, cui al punto precedente, a partire dalle imbarcazioni sarde abilitate alla pesca del pescespada;
3) che si provveda ad integrare piani di pesca e capacità, di cui all'articolo 6 del regolamento (UE) 2016/1627, con il nuovo numero di permessi e le relative argomentazioni;
4) che sia suddivisa la quota per il sistema tonnara fissa, ora indivisa per tutte le tonnare autorizzate, in quote singole.

Cagliari, 14 dicembre 2017

------------------------------------

Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 9 gennaio 2018.