CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
Ordine del giorno n. 48
approvato il 6 ottobre 2015
ORDINE DEL GIORNO COCCO Pietro - PITTALIS - DESINI - COCCO Daniele Secondo - ANEDDA - USULA - DEDONI - RUBIU - ZANCHETTA - CARTA - SOLINAS Antonio - CHERCHI Augusto - CHERCHI Oscar - TATTI - TENDAS sugli interventi urgenti a difesa della Prefettura di Oristano, ufficio territoriale del Governo, e contro l'ipotesi di soppressione avanzata dal Ministero dell'interno.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione delle mozioni n. 176 e n. 177 in materia di azioni urgenti a difesa della Prefettura di Oristano e contro l'ipotesi di soppressione da parte del Ministero dell'interno,
PREMESSO che con la legge 7 agosto 2015, n. 124, il Parlamento, a completamento di una profonda modifica della rete organizzativa dello Stato, ha stabilito una revisione delle competenze e una riduzione delle funzioni e degli enti periferici "in base a criteri inerenti all'estensione territoriale, alla popolazione residente, all'eventuale presenza della città metropolitana, alle caratteristiche del territorio, alla criminalità, agli insediamenti produttivi, alle dinamiche socio-economiche, al fenomeno delle immigrazioni sui territori fronte rivieraschi e alle aree confinarie con flussi migratori" e la trasformazione delle prefetture-uffici territoriali del Governo in Uffici territoriali dello Stato con la confluenza nell'Ufficio territoriale dello Stato di tutti gli uffici periferici delle amministrazioni civili dello Stato;
EVIDENZIATO che:
- a seguito delle leggi approvate dal Parlamento, il Ministero dell'interno ha proposto, con una bozza di decreto del Presidente della Repubblica, l'immediato avvio della chiusura di 23 prefetture in tutta Italia, compresa quella di Oristano, con relativo accorpamento alla Prefettura di Nuoro;
- questa decisione rischia di portare anche alla declassificazione della Questura, ma anche al ridimensionamento della presenza dello Stato in tutto il territorio della Provincia di Oristano, che in questo momento, vista anche l'emergenza dei flussi migratori provenienti dall'Africa e dal medio Oriente che stanno interessando la Sardegna e la Provincia di Oristano, necessita invece di un potenziamento, garantendo ai cittadini i necessari servizi e livelli di sicurezza garantiti attualmente dai presidi di Polizia che invece verrebbero meno;SOTTOLINEATO che:
- l'accorpamento a Nuoro della prefettura significherebbe mettere i cittadini in condizioni di non poter accedere a quei livelli minimi di garanzia dei servizi a causa del lungo tragitto di circa 100 km dal capoluogo oristanese privo di qualsiasi collegamento pubblico, aggravando i costi per i cittadini costretti a spostarsi nel capoluogo nuorese;
- le dinamiche di impoverimento del tessuto economico e sociale con la chiusura di scuole, caserme dei carabinieri, uffici postali, banche e uffici dello Stato aggraverebbero enormemente le difficoltà di questa parte della Sardegna che invece necessita di una attenzione straordinaria del Governo nazionale con interventi urgenti di sostegno all'economia e all'occupazione,impegna il Presidente della regione e la Giunta regionale
a mettere in campo tutte le azioni necessarie atte a:
1) impedire la chiusura della Prefettura di Oristano;
2) attivare immediatamente un tavolo di confronto con il Governo al fine di ridiscutere l'assetto organizzativo dell'amministrazione periferica pubblica, mantenendo e potenziando il miglioramento dei servizi ai cittadini, tenuto conto delle condizioni d'insularità di questa Regione e affermando i principi costituzionali dell'autonomia della Sardegna sanciti dallo statuto.Cagliari, 6 ottobre 2015
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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 6 ottobre 2015.