CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Mozione n. 420/42

MOZIONE FORMA - COCCO Pietro - COCCO Daniele Secondo - BUSIA - ZANCHETTA - COMANDINI - COZZOLINO - DERIU - GAIA - MELONI Giuseppe - MELONI Valerio - MORICONI - PINNA - PISCEDDA - SOLINAS sul trasferimento della gestione del Servizio idrico integrato dal Consorzio ZIR di Macomer alla Società Abbanoa Spa, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- la Giunta regionale con la propria deliberazione n. 38/36 dell'8 agosto 2017 ha autorizzato "l'attivazione della procedura di cui all'articolo 3, commi 6 e 7, della legge regionale n. 10 del 2008, finalizzata al trasferimento in concessione d'uso al gestore del servizio idrico integrato dell'Ambito territoriale ottimale unico della Sardegna degli impianti idrici, fognari e di depurazione gestiti dal Consorzio ZIR di Macomer in liquidazione";
- con la medesima deliberazione si è autorizzato "il Commissario liquidatore del Consorzio ZIR di Macomer ad adottare gli atti necessari al trasferimento in concessione d'uso degli impianti idrici, fognari e di depurazione gestiti dal medesimo ente, in favore di Abbanoa Spa e in accordo con l'EGAS";
- successivamente, con il decreto presidenziale n. 85 del 27 settembre 2017, è stato approvato il piano dei trasferimenti degli impianti di cui sopra e delle unità di personale individuate;

CONSIDERATO che con la legge regionale 6 dicembre 2017, n. 25 il Consiglio regionale ha modificato la legge regionale n. 10 del 2008 "Riordino delle funzioni in materia di aree industriali" introducendo all'articolo 3 il comma 7 bis che dispone che "Il piano dei trasferimenti di cui al comma 7 è successivo al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 172, comma 6, del decreto legislativo n. 152 del 2006 "Norme in materia ambientale";

ATTESO che:
- recentemente la Società Abbanoa Spa ha inviato una nota alle aziende insediate nella zona industriale di Macomer, comunicando che dal 1° giugno 2018 sarà la medesima società a gestire il servizio idrico integrato all'interno della ZIR di Macomer e che, conseguentemente, da tale data i relativi rapporti delle aziende con il Consorzio si intenderanno risolti e potranno proseguire con il nuovo gestore previa sottoscrizione di un nuovo contratto di servizio;
- la società informa, inoltre, che qualora detto contratto di servizio non venisse sottoscritto entro il 18 maggio 2018, Abbanoa Spa "potrebbe non essere in grado di garantire la continuità del servizio e sarà, pertanto, costretta a sospendere la fornitura idrico-potabile e il servizio fognario-depurativo";
- le aziende interessate, allarmate anche dalla ristrettezza dei tempi a disposizione, si sono immediatamente attivate e, attraverso le informazioni assunte dal nuovo Gestore, hanno scoperto con sorpresa che, a parità di servizio e consumi, gli importi da corrispondere alla società Abbanoa sarebbero quadruplicati rispetto a quelli pagati sino ad oggi;
- in effetti, la tariffa 2017, per le utenze non domestiche (commerciali, industriali,artigianali e turistiche) prevede un costo di 1,947 euro/mc fino a 100 mc,da 101 mc sino a 200 mc 2,532 euro/mc e, per i consumi eccedenti i 200 mc, 3,505 euro/mc, oltre la quota fissa annua di accesso al servizio; in alternativa, in presenza di un quantitativo impegnato non inferiore a 600 mc/anno, è prevista la tariffa unica di euro/mc 2,532 fino alla quota prevista (alea 10 per cento) e, per le eccedenze, euro/mc 3,505, oltre ad una consistente quota fissa annua di accesso al servizio;

CONSIDERATO, inoltre, che:
- la gestione consortile del servizio idrico, relativamente al Consorzio ZIR di Macomer, risulta economicamente sostenibile e fornisce un servizio efficiente con tariffe nettamente inferiori rispetto a quelle proposte dal nuovo gestore;
- i costi dei consistenti consumi d'acqua delle aziende, concentrate in una zona industriale, non pare possano paragonarsi a quelli degli utenti privati attesa la facilità degli interventi manutentivi e la conseguente possibilità del gestore di conseguire notevoli economie di scala;

ATTESO che:
- le già precarie condizioni socio-economiche delle aziende insediate nella Sardegna centrale, che con grande fatica cercano di arginare i disastri sui loro bilanci causati dalla profonda crisi generale che in Sardegna ancora persiste, non consentono di far fronte a spese, peraltro non preventivate, che si stanno rivelando ingenti;
- tuttavia le aziende non possono operare in assenza di un servizio indispensabile quale quello idrico,

impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria:

1) a chiarire il perché a seguito delle modifiche dell'articolo 3 della legge regionale n. 10 del 2008 apportate con l'approvazione della legge regionale n. 25 del 2017 non si sia tenuto conto della volontà del Consiglio regionale di subordinare il passaggio del Servizio idrico integrato ad Abbanoa spa all'iter previsto ab origine dal decreto legislativo n. 152 del 2006; riconsiderando la procedura avviata con la deliberazione di Giunta regionale n. 38/36 del 2017;
2) a convocare un apposito tavolo tecnico che coinvolga la Presidenza della Regione, l'Assessorato regionale dell'industria, la società Abbanoa Spa, l'EGAS Sardegna e gli enti locali interessati al fine di approfondire la problematica e verificare le possibilità di addivenire ad una soluzione che renda i costi del servizio idrico sostenibili per le aziende e in linea con quelli applicati dal gestore consortile;
3) ad annullare in autotutela la deliberazione della Giunta regionale n. 38/36 dell'8 agosto 2017 in quanto carente del concerto dell'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente così come previsto dalla legge regionale n. 10 del 2008, articolo 3, comma 7, e, a cascata, tutti gli atti conseguenti che hanno disposto il trasferimento del Servizio idrico integrato dell'Area industriale di Macomer ad Abbanoa spa.

Cagliari, 16 maggio 2018

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La presente mozione è stata approvata dal Consiglio regionale  nella seduta pomeridiana del 29 maggio 2018.