CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAMozione n. 413/39
MOZIONE LOTTO - LAI - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - PIZZUTO - MELONI Giuseppe - SOLINAS Antonio - ZEDDA Paolo Flavio - COMANDINI - MORICONI - TENDAS - PISCEDDA - COLLU - SABATINI - MANCA Pier Mario - CHERCHI - CONGIU - DESINI - PINNA - COZZOLINO - PERRA - ANEDDA - USULA - MELONI Valerio - RUGGERI - ZANCHETTA - GALLUS - CRISPONI - RUBIU - SECHI - OPPI - CONTU - TEDDE - DEDONI - LEDDA - CARTA - TOCCO sulla difesa delle produzioni di agnello IGP di Sardegna dalle imitazioni e dall'introduzione sul mercato di agnelli provenienti dall'estero macellati nell'Isola e marchiati IGP di Sardegna.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- l'agnello di Sardegna ha ricevuto il riconoscimento di produzione ad indicazione geografica protetta a tutela e garanzia totale della qualità ed origine delle carni commercializzate con Regolamento (CE) n. 138/01 della Commissione del 24 gennaio 2001;
- con il decreto del direttore 24 novembre 2015 del Ministero delle politiche agricole e forestali è stato confermato al Consorzio per la tutela della IGP "Agnello di Sardegna" l'incarico a svolgere le funzioni di controllo e vigilanza;
- il Consorzio per la tutela dell'agnello di Sardegna (CONTAS), svolge le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi alla denominazione dell'IGP Agnello di Sardegna; CONTAS è composto da operatori economici appartenenti all'intera filiera produttiva ovina regionale (allevatori 66 per cento, macellatori 17 per cento, porzionatori 17 per cento);
- con decreto ministeriale n. 20428 del 7 novembre 2016 l'Istituto nord est qualità di Udine è stato autorizzato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressioni frodi dei prodotti agro-alimentari, a svolgere le funzioni di controllo della IGP Agnello di Sardegna;
- il disciplinare all'articolo 1 definisce che la denominazione dell'indicazione geografica protetta (IGP) "Agnello di Sardegna" è riservata esclusivamente agli agnelli nati, allevati e macellati in Sardegna che siano in regola con le norme dettate dal disciplinare di produzione e identificazione;
- nell'articolo 2 del disciplinare è descritta come zona di produzione l'area destinata all'allevamento dell'agnello di Sardegna che comprende tutto il territorio della Regione idoneo ad ottenere un prodotto con caratteristiche qualitative rispondenti al disciplinare approvato;CONSIDERATO che:
- dagli organi di stampa si è appreso del ritrovamento di capi provenienti dall'estero e macellati in Sardegna marchiati con il simbolo dell'IGP "Agnello di Sardegna";
- le produzioni regionali secondo i dati pubblicati dal CONTAS si sono attestate nel 2017 in n. 732.456 capi;PRESO ATTO che è indispensabile proteggere in tutti i modi le produzioni regionali per garantire il reddito delle aziende agricole sarde e tutelare il comparto ovino particolarmente in difficoltà a causa della difficile annata,
impegna la Giunta regionale affinché
1) accerti la fondatezza delle notizie di stampa;
2) provveda a garantire la sicurezza dell'immagine dell'Agnello di Sardegna IGP;
3) predisponga misure atte a evitare il ripetersi di simili situazioni.Cagliari, 10 aprile 2018
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La presente mozione è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 18 aprile 2018.