CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Mozione n. 313/27

MOZIONE CRISPONI - DEDONI - COSSA - CARTA - LOCCI - MARRAS - ORRÙ - PINNA Giuseppino - PERU - PITTALIS - SATTA - SOLINAS Christian - TOCCO - FUOCO - TRUZZU - TUNIS - ZEDDA Alessandra sul paventato accorpamento del sistema delle camere di commercio della Sardegna, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che è intendimento del Governo procedere con la chiusura e l’accorpamento dell'attuale sistema camerale nazionale;

CONSIDERATO che il sistema delle camere di commercio della Sardegna rientra nel perimetro degli enti camerali da sopprimere o accorpare;

RISCONTRATO come la Sardegna debba uniformarsi all'esigenza imposta dal Governo agli obbiettivi di razionalizzazione e risparmio, purtroppo attraverso un lento e insopportabile stillicidio che ha abbondantemente segnato la sorte di tanti altri uffici governativi dell'Isola;

VALUTATO che le disposizioni di cui alla legge 11 agosto 2014, n. 114, hanno finora prodotto lievi e impercettibili risparmi per i cittadini e le imprese e risibili contenimenti della spesa per lo Stato;

RICHIAMATO che, in data 18 maggio scorso, l'Unioncamere nazionale per il tramite del Consiglio di presidenza ha trasmesso al competente Ministero per lo sviluppo economico (MISE) propria indicazione relativa agli accorpamenti della Camera di commercio di Nuoro con quella di Sassari e di Oristano con Cagliari;

RITENUTO discriminatorio che si colpiscano le camere di commercio della Sardegna senza alcun coinvolgimento decisionale della Regione;

VALUTATO il fatto che il sistema camerale rappresenta una valida espressione di democrazia economica e un prezioso valore aggiunto per lo sviluppo e la promozione socio economica dell'intero territorio regionale, svolgendo fra l'altro funzioni sostitutive di altri uffici governativi e regionali soppressi;

CONSIDERATO che il sistema camerale della Sardegna può vantare lusinghieri parametri di efficienza se paragonati a quelli in ambito nazionale e che alcuni enti rientrano a pieno titolo fra le deroghe previste dalla legge delega relative all'operatività camerale su territori montani e fra quelli non infrastrutturati;

TENUTO CONTO che gli eventuali accorpamenti comporterebbero l'inevitabile rideterminazione delle dotazioni organiche del personale dipendente con la conseguente mobilità o riallocazione del personale in esubero,

impegna il Presidente della Regione

1) ad assicurare in seno alla Conferenza Stato-Regioni la ferma posizione del rispetto delle prerogative della Regione Sardegna e del suo diretto coinvolgimento in qualunque azione di modifica dell'attuale assetto del sistema camerale;
2) a garantire il rispetto dei livelli occupazionali del sistema camerale;
3) ad adottare senza indugio iniziative utili al concreto decentramento di uffici regionali al servizio di imprese e cittadini.

Cagliari, 24 maggio 2017

------------------------------------

La presente mozione è stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 21 giugno 2017.