CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAMozione n. 297
MOZIONE COCCO Pietro - CONGIU - COCCO Daniele Secondo - ZANCHETTA - LEDDA - DERIU - DEMONTIS - COLLU - COMANDINI - COZZOLINO - FORMA - LOTTO - MANCA Gavino - MELONI - MORICONI - PINNA Rossella - PISCEDDA - RUGGERI - SABATINI - SOLINAS Antonio - TENDAS - DESINI - MANCA Pier Mario - CHERCHI Augusto - UNALI - PIZZUTO - LAI - ZEDDA Paolo Flavio - GAIA - PERRA - AGUS - BUSIA - ANEDDA sull'adozione di misure urgenti per risolvere i gravi problemi in cui versano i dipendenti dell'AIAS e della Fondazione Randazzo.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- l'Associazione italiana assistenza spastici (AIAS Sardegna) e la Fondazione Stefania Randazzo, riconosciuta quale associazione senza scopo di lucro, si occupa della gestione di circa 50 sedi sanitarie e con oltre 1.200 dipendenti svolge un ruolo socio-assistenziale fondamentale ed indispensabile mediante l'erogazione di servizi di assistenza sanitaria residenziale assistita, di riabilitazione, di assistenza ai malati psichici e portatori di handicap;
- i servizi erogati ed in generale tutta l'attività svolta dall'AIAS sono interamente gestiti in regime di convenzione con il sistema pubblico;
- da molto tempo i dipendenti dell'Associazione e della Fondazione percepiscono pagamenti parziali degli stipendi maturati oppure con un notevole ritardo che ha addirittura generato un arretrato di nove mesi;
- la conseguenza della violazione di questi diritti e i tentativi falliti di mediazione hanno determinato uno scontro tra gli operatori e l'azienda con livelli di tensione altissima per via di provvedimenti disciplinari culminati con licenziamenti da parte dell'Azienda e gravi forme di protesta e di scioperi della fame da parte dei lavoratori;CONSIDERATO che l'ordinamento riconosce in capo al Governo della Regione il controllo e la vigilanza sull'amministrazione e sulla gestione delle fondazioni;
RITENUTO che l'Amministrazione regionale debba intervenire per riportare la situazione nell'ambito della cornice normativa di riferimento e del rispetto dei diritti e doveri degli operatori che svolgono un ruolo delicato ed insostituibile, che va affermato anche con il riconoscimento economico del servizio prestato,
impegna l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
a riferire se sia a conoscenza dei fatti esposti anche in relazione alla situazione finanziaria dell'AIAS e della Fondazione e quali azioni di competenza intende avviare per risolvere le criticità evidenziate, anche attraverso l'adozione di atti normativi o iniziative che contemperino i diversi interessi meritevoli di tutela.
Cagliari, 5 aprile 2017