CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAMozione n. 54
MOZIONE FLORIS - ORRÙ - SOLINAS Christian - CAPPELLACCI - OPPI - PITTALIS - ZEDDA Alessandra - FASOLINO - TEDDE - TRUZZU - DEDONI - CHERCHI Oscar - TUNIS - RANDAZZO - COSSA - PINNA Giuseppino - FENU - TATTI - RUBIU sulla dismissione dei beni patrimoniali e demaniali della Regione, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
APPRESO dalla stampa quotidiana di mercoledì 2 luglio 2014 che sarebbe pronto un "piano per la dismissione del patrimonio regionale non utilizzato";
AVUTA altresì notizia di dichiarazioni pubbliche rese dall'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica che avrebbe già avviato incontri e trattative per la retrocessione ad alcuni comuni di immobili di proprietà regionale in quanto non necessari ai fini istituzionali propri della Regione;
VISTO l'elenco di alcuni immobili ubicati nella città di Cagliari pubblicati dai giornali, la cui cessione sarebbe stata già trattata dall'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica con il sindaco della città;
RILEVATO che alcuni degli immobili citati facevano parte di piani approvati da deliberazioni delle precedenti Giunte regionali indicanti altre destinazioni d'uso e per finalità proprie della Regione e dei suoi enti strumentali ed alcuni addirittura offerti al libero mercato dalla Giunta Soru anche in parziale permuta per il completamento della costruzione di uffici necessari alla stessa Regione nell'area ricompressa tra Viale Trento - Viale Trieste - San Paolo per realizzare una vera e propria "cittadella regionale" secondo uno studio di massima da tempo impostato unitamente al Comune di Cagliari per dare una sistemazione decorosa e funzionale all'intero compendio urbano di riferimento;
RITENUTO che:
- tale ipotesi progettuale sia tuttora valida;
- altresì sulla destinazione di tutti gli immobili patrimoniali e demaniali della Regione sia necessario e utile un preventivo confronto tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale e che non sia solo argomento di competenza della Giunta regionale tanto meno di un singolo assessore regionale,impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica
1) a riferire in Consiglio regionale sulla situazione complessiva esistente dei beni patrimoniali e demaniali della Regione e delle trattative in atto con il Governo per la dismissione di beni non più necessari ai fini istituzionali dello Stato;
2) a presentare al Consiglio regionale per le opportune valutazioni e conseguenti decisioni il piano che l'Assessore avrebbe portato già all'attenzione di singole amministrazioni comunali per valutare esse stesse e non la Regione, come sarebbe invece logico, quali immobili debbano rimanere nella disponibilità della Regione per i propri fini istituzionali o invece debbano essere trasferiti nella disponibilità degli enti locali;
3) a presentare un piano di completamento della "cittadella della Regione" nell'area già prescelta di Viale Trento - Viale Trieste - San Paolo.Cagliari, 11 luglio 2014