CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAMozione n. 45
MOZIONE ZEDDA Alessandra - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - TEDDE - LOCCI - FASOLINO - PERU - RANDAZZO - TUNIS - TOCCO - FENU - TRUZZU - FLORIS - DEDONI - COSSA - SOLINAS Christian - CARTA - ORRÙ - RUBIU - TATTI - PINNA Giuseppino sul Teatro lirico, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la Regione è socia della Fondazione Teatro lirico di Cagliari unitamente al Comune di Cagliari e al Ministero dei beni e delle attività culturali;
- il Teatro di Cagliari è uno dei 14 teatri dello Stato inquadrato come fondazione lirico-sinfonica che ha il compito di promuovere la cultura musicale al massimo livello, in primis l'opera lirica, poi i concerti di musica sinfonica, quindi il balletto classico e infine la musica camerale; il teatro è anche un luogo di produzione di allestimenti scenici;
- il teatro di Cagliari è a tutti gli effetti un'importante "industria soft" di produzione spesso legata alla cultura e all'identità sarda;
- la Regione, anche per quanto appena descritto, ha sempre sostenuto l'Ente lirico con significativo impegno finanziario, unitamente al MIBAC e in misura molto minore al Comune di Cagliari e alla Fondazione Banco di Sardegna;
CONSIDERATO che:
- alla data odierna l'attuale presidente della Fondazione Teatro lirico non ha ancora sottoscritto e formalizzato il contratto di lavoro tra il Teatro lirico e il sovrintendente e direttore artistico, nonostante lo stesso abbia immediatamente iniziato ad esercitare le sue attività e funzioni in esecuzione degli incarichi ricevuti sin dal suo insediamento del 27 gennaio 2014, delibera n. 7 del 27 gennaio 2014;
- la mancata sottoscrizione del contratto di lavoro, adempimento affidato al presidente della Fondazione Teatro lirico, disattende la delibera assunta a maggioranza dai consiglieri del consiglio di amministrazione il 2 aprile 2014;
- la mancata formalizzazione del contratto di lavoro non consente di adempiere all'obbligatoria copertura assicurativa, prevista dalla perentoria normativa legislativa e contrattuale disciplinante i rapporti di lavoro;
- la mancata sottoscrizione del contratto ostacola la normale gestione del teatro e incide negativamente anche sull'ordinaria attività della stessa Fondazione;
- il Comune di Cagliari ha già approvato il bilancio di previsione 2014 e pertanto automaticamente con tale atto viene approvato il bilancio della Fondazione ente lirico;
- il Comune di Cagliari non ha ancora versato il contributo obbligatorio del 2013 pari a euro 2.000.000, né l'acconto del 2014, nonostante l'ordine del giorno già approvato dal consiglio comunale;
- in assenza di contributi da parte degli enti pubblici soci, la Fondazione potrebbe essere costretta a chiedere un'anticipazione bancaria e ciò potrebbe delineare anche un eventuale danno erariale,impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
1) a porre in essere tutte le azioni in ordine alle competenze della Regione in materia di indirizzo partecipazione e controllo dell'ente lirico;
2) ad accertare eventuali responsabilità sulla mancata firma del contratto di lavoro fra il sovrintendente-direttore artistico e la stessa fondazione;
3) a dare corso all'attuazione del POR Sardegna con cui il Teatro lirico è beneficiario di 2.350.000 euro a seguito di sentenza del TAR n. 460/2012 passata in giudicato per mancata opposizione;
4) a completare l'erogazione del finanziamento destinato al risanamento dei debiti pregressi del teatro, pari a euro 4.000.000;
5) a riferire in Aula sulla situazione complessiva dell'Ente lirico.Cagliari, 18 giugno 2014