CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Mozione n. 6

MOZIONE FASOLINO - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TEDDE - TUNIS - TOCCO - ZEDDA Alessandra - TRUZZU - CRISPONI - ORRÙ - RUBIU - PINNA Giuseppino - DEDONI - COSSA - CRISPONI - OPPI - TATTI - FENU sulla mancata erogazione da parte del Governo dei fondi necessari alla ripresa economica e sociale dopo l'alluvione del 18 novembre 2013, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che gli uffici del commissario delegato per l'emergenza in Sardegna hanno stimato in più di 650 milioni di euro i danni relativi all'alluvione che ha colpito la Sardegna il 18 novembre 2013;

CONSIDERATO che:
- i danni riguardano il patrimonio pubblico (scuole, edifici, infrastrutture varie, ecc.), il patrimonio privato (ad esempio le abitazioni), e le attività produttive;
- l'emendamento approvato pochi giorni fa dalla Commissione bilancio del Senato prevede di stanziare 90 milioni di euro in prestito - non a fondo perduto - a favore di imprese e famiglie colpite dall'alluvione; i 90 milioni arriveranno alle banche, che li daranno a tasso zero a chi ne avrà diritto e gli interessi su quei prestiti, oltre 6 milioni di euro, dovranno essere in ogni caso dati alle banche;

CONSTATATO che non risulta accettabile che oltre 6 milioni di euro siano destinati ad interessi alle banche quando potrebbero essere investiti integrandoli ad altri fondi per la ricostruzione del territorio;

VALUTATO che all'indomani dell'alluvione, le dichiarazioni del Governo e della Regione erano volte ad azioni atte ad aiutare le famiglie colpite e a potenziare gli interventi per la ripresa economica e salvaguardare tutti i settori che rappresentano il cuore pulsante dell'economia della nostra Regione;

CONSIDERATO che tra le attività colpite, non saranno devoluti fondi a favore di tutti i miticoltori olbiesi e che la miticoltura rappresenta un settore importante dell'economia regionale;

CONSTATATO che all'indomani dell'alluvione, il Governo, già consapevole della situazione relativa alle concessioni demaniali, aveva garantito che ci sarebbero stati risarcimenti per tutti gli allevatori colpiti;

VALUTATO che la ripresa dei settori dipende direttamente da quanto gli enti saranno in grado di supportarli;

RITENUTO che la mancata erogazione di tutti i contributi necessari e il passaggio di fondi alle banche, che non sarebbero erogati a fondo perduto e considerati gli interessi che andrebbero a maturare, si pone in contrasto con l'esigenza di garantire la ripresa e lo sviluppo sociale ed economico dell'intero territorio regionale,

impegna il Presidente della Regione

1) a intervenire presso il Governo centrale per rispettare nella loro totalità gli impegni assunti all'indomani dell'alluvione, ovvero garantire i fondi necessari alla ripresa e allentare i vincoli di bilancio dei comuni colpiti svincolandoli dal patto di stabilità;
2) a disporre, d'intesa con il Governo centrale, una ricognizione per valutare le singole criticità delle famiglie e dei settori colpiti nei vari comuni al fine di garantire gli aiuti necessari e la ripresa economica della Regione.

Cagliari, 3 aprile 2014