CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Mozione n. 5

MOZIONE FASOLINO - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TEDDE - TUNIS - TOCCO - ZEDDA Alessandra - TRUZZU - CRISPONI - ORRÙ - RUBIU - PINNA Giuseppino - OPPI - TATTI - FENU sulla chiusura dei distaccamenti e i tagli del personale di sedi e nuclei specialistici dei Vigili del fuoco, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che, alla luce della spending review, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha inviato al sindacato una bozza che prevede tagli su personale e presidi;

CONSIDERATO che:
- la bozza prevede la decurtazione di 6 unità nel distaccamento terrestre di Olbia, portandole da 36 a 30 e l'eliminazione dal dispositivo di importanti mezzi di soccorso quali l'autoscala e la gru; l'eliminazione di unità dal distaccamento portuale di Porto Torres portandolo da 36 a 24 unità sottraendo inoltre l'unità navale M02, unica nave antincendio predisposta all'avvicinamento a navi con incendi a bordo; la riduzione del SMZT da 24 a 14 unità; la chiusura del distaccamento di Bono, non operativo solo per mancanza di personale;
- la bozza prevede la non apertura del distaccamento portuale - servizio antincendio di Olbia - primo porto dell'Isola per traffico passeggeri e terminal navi da crociera e contiguo ai porti di Golfo Aranci e della Costa Smeralda, opera già in avanzato stato di realizzazione ed in cui sono state investite risorse pubbliche;

CONSTATATO che:
- i tagli si pongono in antitesi alle piante organiche del 2008 e alla logica di salvaguardia del territorio e dei cittadini;
- la Sardegna è una regione particolarmente esposta agli incendi;
- l'insularità della Sardegna fa sì che in caso di emergenze, ulteriori risorse umane non possono raggiungere l'Isola prima di 24-36 ore;

VALUTATO che:
- la tendenza per tale salvaguardia, anche in seguito ai tragici eventi accaduti durante il ciclone Cleopatra del novembre 2013, è quella di realizzare interventi volti a potenziare la sicurezza dei cittadini;
- la riorganizzazione ministeriale prevede che il personale di soccorso sia in grado di raggiungere il luogo interessato entro massimo 20 minuti per intervenire in tempo utile e salvare vite umane;

RITENUTO che l'indiscriminata chiusura delle unità si pone in contrasto con l'esigenza di garantire lo sviluppo sociale ed economico dell'intero territorio regionale attraverso il rispetto delle regole e delle tempistiche necessarie agli interventi,

impegna il Presidente della Regione

1) a intervenire presso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco per il rispetto degli obiettivi assunti con la Regione ed intraprendere ogni utile iniziativa volta a scongiurare la chiusura di qualsiasi unità di pubblica sicurezza nel territorio sardo;
2) a disporre, d'intesa con il Ministero dell'interno, una ricognizione delle singole criticità, anche di natura logistica, delle unità in parola e presenti sull'intero territorio regionale, al fine di potenziare i servizi di pubblica sicurezza.

Cagliari, 3 aprile 2014