CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 98

TEDDE - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - FASOLINO - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TOCCO - TUNIS - ZEDDA Alessandra - DEDONI - COSSA - CRISPONI - FENU - FLORIS - TRUZZU - RUBIU - OPPI - PINNA Giuseppino - SOLINAS Christian - ORRÚ sulle prospettive e i progetti d'utilizzo dell'azienda agricola Surigheddu-Mamuntanas, in provincia di Sassari, di proprietà della Regione autonoma della Sardegna, abbandonata dal 1982.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- con interrogazione n. 84/A del 3 luglio 2014, i sottoscritti interrogavano il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'agricoltura e della riforma agro-pastorale e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per conoscere quali fossero le iniziative che, nel breve periodo, intendessero assumere per superare l'attuale stato di abbandono dell'azienda Surigheddu-Manuntanas e utilizzarla come fattore di sviluppo e crescita dell'economia del territorio e per valorizzare il compendio a fini agricoli, turistici e sportivi;
- nella predetta interrogazione si dava atto che la Regione dispone di un ingente patrimonio fondiario inutilizzato e abbandonato, nella zona nord-ovest della Sardegna, che deve essere valorizzato al fine di renderlo trainate per il comparto agro-alimentare, in sinergia con il settore turistico;
- si dava, altresì, atto che l'intesa istituzionale, stipulata il 19 aprile 2007 tra il Presidente Soru, la Provincia di Sassari e i comuni dell'area di crisi di Sassari, Alghero e Porto Torres, prevedeva espressamente nel settore d'intervento 5) un "Utilizzo dell'area di Surigheddu ai fini agricoli e contestuale inserimento di strutture ricettive a rotazione d'uso e centro benessere";
- l'obbiettivo strategico generale dell'intesa istituzionale era "la creazione di un sistema territoriale coeso e solidale" da raggiungere anche mediante "uno sviluppo delle attività produttive coerente con le vocazioni del territorio e dell'ambiente della Provincia", nonché perseguendo l'integrazione fra il comparto del turismo e le attività produttive del territorio, specie nel settore agroalimentare e artigianale";
- nel 2009, Laore predispose un importante studio denominato "Idee Guida Surigheddu-Mamuntanas Sviluppo Integrato del Sistema Agricolo e Turistico" che, partendo dal presupposto della proprietà dell'azienda in capo alla Regione, costituita, in agro di Alghero, da 1166 ettari di terra fertile inutilizzati dal 1982, un bacino da circa 2 milioni di metri cubi d'acqua a carattere torrentizio, fabbricati storici del '900 per complessivi mq 18.200, una chiesetta del 1200 e tre nuraghi, prevedeva la realizzazione di un area turistica ricettiva costituita da due strutture alberghiere a 4 e 5 stelle per complessivi 600 posti letto e piccoli "resort" che avrebbero dovuto consumare solo produzioni aziendali, campo da golf a 18 buche, strutture per il turismo equestre, per trekking, mountain bike, canottaggio, calcio, tennis e piscine, con aree dedicate all'allevamento del cervo sardo e di bovini, ovicaprini e suini, oliveti, produzioni orticole, cerealicolo foraggiere e zootecniche con un investimento complessivo di circa 55 milioni di euro e previsione di circa 300 occupati;
- il Piano regionale di sviluppo (PRS) 2010-2014 prevede interventi specifici, nell'ambito della strategia n. 4 Ambiente e Territorio: responsabilità e opportunità; in particolare, nella gestione integrata del paesaggio si sostiene la necessità di un "processo di cambiamento che dovrà essere, anzitutto, culturale" e si rileva che "una prima proposta di progetto territoriale a valenza paesaggistica che potrebbe essere attivata nel breve periodo è quella che riguarda l'area di circa 1200 ha di proprietà della Regione, in località Mamuntanas e Surigheddu, nel territorio di Alghero, ai fini dello sviluppo integrato del sistema agro-alimentare e turistico";
- le "Idee Guida Surigheddu Mamuntanas Sviluppo Integrato del Sistema Agricolo e Turistico" prevedono che l'azienda venga affidata, mediante bando pubblico, a un consorzio di aziende che al proprio interno sviluppi le diverse attività produttive;
- con nota del 12 agosto 2014 l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, rispondendo alla predetta interrogazione, forniva una serie elementi e informazioni relativi allo stato di fatto e di diritto del compendio aziendale Suirgheddu-Mamuntanas, eludendo l'attesa risposta richiesta con la sopra citata interrogazione;
- a oggi, pertanto, l'Amministrazione regionale non si è espressa circa la propria volontà di proseguire, secondo quanto deliberato nel 2006, con la dismissione dei beni patrimoniali che compongono il complesso aziendale in argomento, oppure, secondo quanto chiesto e suggerito con l'interrogazione del luglio scorso, procedere alla sua valorizzazione con finalità turistiche, agricole e sportive, sulla base dell'importante studio elaborato dall'Agenzia Laore nel 2009 denominato "Idee Guida Surigheddu-Mamuntanas Sviluppo Integrato del Sistema Agricolo e Turistico";

RITENUTO che il compendio aziendale oggetto della presente mozione sia di vitale importanza per lo sviluppo economico e sociale dell'isola in generale e del territorio della Provincia di Sassari in particolare e che è indispensabile che la Regione si adoperi al fine di dare attuazione alle linee guida contenute nel lavoro realizzato dall'Agenzia Laore, che prevedono che l'azienda Surigheddu-Mamuntanas venga affidata, mediante bando pubblico, a un consorzio di aziende che al proprio interno sviluppi le diverse attività produttive,

impegna il Presidente della Regione

ad attivarsi, in tempi brevi, affinché vengano avviate tutte le procedure necessarie per la realizzazione del progetto di recupero e valorizzazione del complesso aziendale di Surigheddu-Mamuntanas, secondo le linee guida predisposte dall'Agenzia Laore nel 2009 e ancora attuali e attuabili, dai quali l'intera regione e l'area territoriale del nord-ovest della provincia di Sassari trarrebbero enormi e indiscutibili benefici economici, occupazionali e sociali, rappresentando un'irrinunciabile occasione di sviluppo.

Cagliari, 3 dicembre 2014