CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 89

TRUZZU - PITTALIS - RUBIU - DEDONI - SOLINAS Christian - FENU - FLORIS - TOCCO - ZEDDA Alessandra - TEDDE - RANDAZZO - FASOLINO - LOCCI - CAPPELLACCI - PERU - CHERCHI Oscar - TUNIS - PINNA Giuseppino - TATTI - CARTA - ORRÙ - CRISPONI - COSSA sulla grave carenza dell'organico dell'Ufficio di polizia di frontiera di Cagliari, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che la condizione di insularità della Sardegna non consente di effettuare con celerità gli opportuni trasferimenti di personale in caso di urgenze e situazioni di emergenza di ordine pubblico e sanitario;

CONSIDERATO che:
- il traffico aeroportuale è in aumento, in particolar modo nell'aeroporto di Cagliari, anche in seguito all'attivazione di nuove rotte e all'operatività di nuove compagnie da e per la Sardegna;
- nel corso dell'anno 2013, lo scalo aereo di Cagliari ha fatto registrare un traffico passeggeri di 3.577.560 persone (dati ENAC), collocandosi al 13° posto nell'elenco dei maggiori aeroporti italiani e con diversi collegamenti extra-Schengen (Russia, Regno Unito, ecc.) soprattutto durante il periodo estivo;
- le forze di polizia frontaliera presso l'aeroporto di Cagliari sono in numero inferiore rispetto agli altri aeroporti italiani che registrano un traffico passeggeri inferiore rispetto a quello di Cagliari-Elmas (come analisi del sindacato Sap evidenzia):

CAGLIARI

passeggeri

3.577.560

forza PS

55

TORINO

"

3.154.300

"

105

VERONA

"

2.685.702

"

86

TRAPANI

"

1.877.827

"

67

TRIESTE

"

849.056

"

52

RIMINI

"

558.355

"

50

PESCARA

"

542.963

"

53

- la nostra Isola vede in aumento l'approdo di immigrati provenienti dal nord Africa, sia con sbarchi presso le coste del sud Sardegna, ma anche tramite trasferimenti effettuati dal Ministero dell'interno da altre regioni italiane, prevalentemente dalla Sicilia;

VISTO che uno dei maggiori problemi riscontrati dalle forze dell'ordine è il traffico nazionale e internazionale di droga, trasportata inevitabilmente via nave o tramite trasporto aereo come evidenziano i diversi casi dei trafficanti bloccati direttamente all'aeroporto di Cagliari;

CONSIDERATO che:
- la polizia frontaliera ha il compito gravoso del controllo dell'area portuale e del traffico marittimo, commerciale e portuale con sole 6 unità più un ispettore coordinatore;
- il traffico marittimo, sia esso commerciale che portuale, è in constante aumento in seguito all'incremento degli arrivi delle navi da crociera, della nuova politica delle compagnie di navigazione e delle compagnie private nell'attività dei container e trasporti merci;
- una piaga dell'economia italiana isolana e italiana è costituita dall'arrivo e immissione sul mercato locale di prodotti contraffatti da paesi extra UE trasportati, con ogni probabilità, via mare;
- come per il traffico aeroportuale delle persone e delle merci, è da presumere che ci sia bisogno di un maggior controllo per il traffico di sostanze stupefacenti che arrivano in Sardegna anche attraverso il trasporto marittimo;

RAVVISATO che un ulteriore compito della polizia di frontiera è quello di controllo del traffico delle navi petroliere che transitano nell'aerea di Sarroch con apposito ufficio distaccato (nel corso dell'anno 2013 si è avuta una movimentazione di 831 navi (ormeggio e disormeggio) con 694 imbarchi e 714 sbarchi);

CONSIDERATO che negli ultimi 6 anni l'organico della polizia di frontiera di Cagliari ha conosciuto una riduzione del 25 per cento passando da 78 a 55 operatori, nonostante la considerevole dilatazione del lavoro determinata dall'accrescersi dei compiti istituzionali e del traffico commerciale e non;

VALUTATO quindi l'aumento del traffico aereo, navale, commerciale, il trasferimento e l'arrivo di richiedenti asilo, l'incessante traffico degli stupefacenti e di merce contraffatta, e in ultimo anche la positiva presenza nel porto di Cagliari del cantiere dell'imbarcazione Luna Rossa, che comunque richiede un'ulteriore attività di controllo,

impegna il Presidente della Regione

a richiedere al competente Ministro dell'interno un aumento immediato del personale operativo della Polizia di Stato presso l'Ufficio di Polizia di frontiera di Cagliari, il quale, per le peculiarità che lo contraddistinguono, necessita inconfutabilmente di un maggior numero di operatori al fine di poter far adeguatamente fronte agli innumerevoli servizi di polizia che è chiamato a svolgere.

Cagliari, 12 novembre 2014