CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 80

TEDDE - PITTALIS - DEDONI - FENU - TRUZZU - RUBIU - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - FASOLINO - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TOCCO - TUNIS - ZEDDA Alessandra sulla catastrofe umanitaria che colpisce la comunità cristiana della piana di Ninive occupata dalle falangi dello "Stato islamico dell'Iraq e della Siria" (Isis), con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- in Iraq si sta consumando una catastrofe umanitaria senza precedenti, un vero e proprio genocidio, che vede le falangi dello "Stato islamico dell'Iraq e della Siria" (Isis) occupare le cittadine cristiane della piana di Ninive, antica culla della cristianità a nord di Baghdad-Qaraqosh, Tal Kayf, Bartella e Karamlesh, imponendo alla popolazione di abbandonare le proprie case;
- secondo l'Onu oltre 200mila persone sono in fuga da Ninive verso il Kurdistan, con una considerevole quantità di adolescenti che stanno morendo per gli stenti;
- fra questi, sono oltre centomila i cristiani sfollati, fuggiti a piedi e senza poter portare con se nemmeno generi di prima necessità: un quarto dei cristiani dell'Irak, oggi al di sotto dei 500mila, sono costretti ad un esodo biblico;
- i jihadisti hanno massacrato intere famiglie, occupato le chiese, distrutto le croci e dato alle fiamme oltre 1.500 antichi manoscritti;

EVIDENZIATO che il Papa ha lanciato un accorato appello alla comunità internazionale per "porre fine al dramma umanitario in atto, e perché si adoperi a proteggere i minacciati dalla violenza e assicurare aiuti agli sfollati"; un appello che il Pontefice ha rivolto alla "coscienza di tutti", mentre invita a pregare tutti i cristiani e le Chiese,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a intervenire con urgenza presso il Governo italiano perché avvii tutte le iniziative internazionali utili, non escluse quelle militari, affinché il genocidio cristiano della piana di Ninive abbia a cessare, avviando nel contempo azioni umanitarie efficaci per alleviare il dramma umanitario in atto e azioni politiche atte a ristabilire la pace nell'area interessata dall'occupazione degli jihadisti di Isis.

Cagliari, 13 ottobre 2014