CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 472
DERIU - COCCO Pietro - SOLINAS - COMANDINI - PISCEDDA - SABATINI - TENDAS concernente l'attivazione di un terzo turno presso i centri dialisi della nostra Regione e l'incremento, in quelli esistenti, del numero di posti letto destinati ai pazienti che facciano richiesta di essere inseriti nel turno serale.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- diversi centri dialisi di tutto il territorio nazionale prevedono un terzo turno di dialisi, generalmente programmato dalle ore 18 alle ore 22, che va ad aggiungersi ai normali turni mattutino e pomeridiano, per consentire ai pazienti che ancora conducono una vita attiva di potersi dedicare ad una regolare attività lavorativa;
- il trattamento emodialitico, infatti, prevede tre sedute settimanali di 4 ore l'una che, come si può facilmente intuire, se svolte la mattina o il pomeriggio, non si conciliano con una regolare occupazione;
- il mantenimento di un impegno lavorativo, invece, contribuisce al benessere psico-fisico dei pazienti emodializzati, consentendo loro di condurre, per buona parte della giornata, un'esistenza assolutamente normale e trarne un notevole beneficio in termini di qualità della vita; in alternativa, sarebbero costretti ad abbandonare la loro attività o a dedicarsi ad essa a giorni alterni;
- tale soluzione appare con tutta evidenza improponibile, per ovvie ragioni, per i lavoratori autonomi; diversa la situazione dei lavoratori dipendenti che possono beneficiare di un giorno di malattia, che non incide nel superamento del periodo di comporto, ma tale soluzione, inevitabilmente, incide sul rendimento del dipendente e sul suo coinvolgimento nelle attività d'ufficio, causando spesso la marginalizzazione di elementi professionalmente molto validi;
CONSIDERATO che desta preoccupazione la situazione che si sta delineando presso il reparto di Nefrologia e dialisi dell'Azienda ospedaliera Brotzu, dove fino al mese di dicembre 2018 era attivo un turno serale ma dei tre pazienti che beneficiavano della possibilità di dializzare la sera, due sono stati trapiantati, il terzo è stato trasferito al pomeriggio ed il turno è stato chiuso, e che ad oggi non è chiaro se si tratti di una soluzione provvisoria in assenza di pazienti che abbiano fatto richiesta di essere dializzati alla sera o se si intenda invece abolire definitivamente il terzo turno;
CONSIDERATO che si è consapevoli che il mantenimento di un ulteriore turno di dialisi comporti un impegno in termini di energie organizzative ed economiche, ma occorre tenere presente quanto detto in relazione ai benefici che i pazienti traggono dal continuare una regolare attività lavorativa e quindi, in definitiva, dal condurre una vita normale a dispetto della malattia;
TENUTO CONTO che anche restando sul piano prettamente economico, si deve tenere conto che la spesa derivante dal mantenimento di un terzo turno è compensata dal fatto che i pazienti che ne beneficiano non devono chiudere un azienda se autonomi, o se dipendenti chiedere un giorno di malattia in corrispondenza della seduta dialitica o limitare il contributo che possono recare all'attività produttiva e amministrativa,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) a mantenere attivo un terzo turno di dialisi per i pazienti che necessitano del trattamento;
2) all'attivazione di un terzo turno presso i centri dialisi della nostra Regione e all'incremento, in quelli esistenti, del numero di posti letto destinati ai pazienti che facciano richiesta di essere inseriti nel turno serale.
Cagliari, 15 gennaio 2019